Effettuato il primo trapianto di testa al mondo
Per la prima volta al mondo è stato effettuato il primo trapianto di testa. L’intervento è stato eseguito da Sergio Canavero in collaborazione con un’equipe cinese

Una notizia da far invidia all’autore di Frankenstein Junior: in Cina è stato effettuato il primo trapianto di testa al mondo. Uno dei protagonisti della vicenda è Sergio Canavero, famoso neurochirurgo, direttore del gruppo di neuro modulazione avanzata di Torino. Il medico già alcuni anni fa aveva annunciato il primo trapianto di testa su un essere umano. E l’intervento di prova è stato eseguito insieme al suo collega Cinese della Harbin Medical University, Xiaoping Ren. Ecco tutti i dettagli dell’operazione più incredibile della storia.
L’annuncio
A dare l’annuncio è stato lo stesso Sergio Canavero durante una conferenza stampa tenutasi a Vienna. Sia lui che il suo collega Xiaoping Ren, hanno già eseguito migliaia di interventi sugli animali. I topi, quelli più sfruttati, che contano oltre 1000 operazioni. Non tutti gli esiti, però, sono andati a buon fine: alcuni sono riusciti a mangiare e bere ma dopo brevissimo tempo sono morti. L’ultimo intervento – eseguito dall’equipe dell’università medica di Harbin - è stato invece eseguito su un cadavere di un essere umano.
Perché eseguire un trapiantato di testa?
L’idea di Canavero è quella di migliorare per sempre la vita di pazienti colpiti da gravi malattie neuro-degenerative, paralisi, atrofie muscolari, tumori e paralisi irreversibili. Dopo anni di ricerche, il medico torinese, insieme al collega cinese, è riuscito – per la prima volta al mondo – a effettuare un trapianto di testa direttamente su un essere umano collegando nel migliore dei modi la colonna vertebrale, i nervi e i vasi sanguigni. I dettagli dell’intervento sono stati riportati su Surgical Neurology International.
A breve il trapianto sui vivi
Canavero ha già annunciato che i suoi studi proseguiranno e a breve potremo aspettarci il primo vero trapianto di testa eseguito su esseri umani ancora vivi ma in stato di morte cerebrale. Il test dovrebbe durare 24 ore e il costo dell’intervento sarà piuttosto oneroso: 100 milioni di dollari, tutti stanziati dal governo cinese.
Il primo volontario è un russo
E se pensate che l’idea di un trapianto di testa spaventi sia la comunità scientifica che i normali cittadini, vi sbagliate di grosso. Il primo volontario, infatti, è già in attesa di trapianto. Il suo nome è Valery Spiridonov, un 30enne di origini russe ed ex programmatore affetto da atrofia spinale di tipo I. Si tratta di una patologia che provoca – giorno per giorno – il deterioramento dei neuroni motori fino ad arrivare alla paralisi completa. «Quando ho capito che potevo partecipare a un progetto così importante non ho avuto più dubbi: ora sono solo impaziente di cominciare», ha dichiarato Spiridonov all’agenzia di stampa Central European News.
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