Ecco il nuovo farmaco che «scioglie» le placche nelle arterie. In più è anticancerogeno
Una nuova molecola sembra essere in grado di sciogliere le placche che si depositano nelle arterie, in più distrugge le cellule tumorali, migliora le condizioni glicemiche e favorisce la perdita di peso

Un farmaco di nuova concezione preso in esame da alcuni scienziati scozzesi potrebbe essere la soluzione per invertire il rischio di eventi cardiovascolari gravi. Una delle sue peculiarità, infatti, è quella di sciogliere - letteralmente - il grasso nelle arterie.
Inversione dell’aterosclerosi
La formazione delle placche all’interno delle arterie è una condizione molto pericolosa che espone il soggetto a un altissimo rischio di incappare in un ictus o in un grave danno cardiaco. D’altro cancro i ricercatori dell'Università di Aberdeen hanno scoperto che un singolo componente di un farmaco già precedentemente sperimentato nel canco, è riuscito a invertire completamente gli effetti dell’aterosclerosi.
Riduzione del rischio
L’aterosclerosi è rappresentata dallo sviluppo di una placca all’interno delle arterie. Generalmente la sua componente principale sono i grassi e, in misura minore, il colesterolo e il calcio. Qualora questa formazione divenisse calcificata, con il tempo le arterie si ostruirebbero. Una singola dose del farmaco, invece, potrebbe aiutare a eliminare il problema.
Studio condotto su modello animale
Lo studio, per ora condotto su modello animale, ha evidenziato una netta riduzione delle placche aterosclerotiche dopo l’assunzione del farmaco. Il medicinale è in grado di bloccare un enzima denominato PTP1B, naturalmente presente in abbondanza nelle persone affette da obesità e diabete.
Un po’ di placche le hanno tutti
«Tutti gli esseri umani hanno un certo livello di aterosclerosi. Quando stai invecchiando, cominci a sviluppare queste formazioni grasse all'interno delle arterie. È un grosso problema per le persone in sovrappeso o che hanno condizioni cardiovascolari precarie», ha dichiarato il professor Mirela Delibegovic e il dottor Dawn Thompson dell'Istituto di scienze mediche di Aberdeen.
Già sperimentato con successo
Il farmaco in questione è già stato sperimentato in precedenza per il trattamento di diabete e cancro. La molecola si chiama Trodusquemine ed è un colestano naturale e inibitore della proteina tirosina fosfatasi 1B (PTP1B), con potenziali ipoglicemizzanti, anti-diabetici, anti obesità e attività antineoplastiche. E’ in grado di migliorare la sensibilità all'insulina riducendo i livelli di glucosio nel sangue. Nelle cellule cancerogene suscettibili, l'inibizione di PTP1B provoca una riduzione della proliferazione delle cellule tumorali. Inoltre, può attraversare indurre perdita di peso. Questa è la prima ricerca che evidenzia benefici anche nelle placche aterosclerotiche.
Ulteriori ricerche
«Questi sono stati testati solo a livello pre-clinico e finora solo in topi, ma i risultati sono stati abbastanza impressionanti e hanno dimostrato che solo una singola dose di questo farmaco sembrava completamente invertire gli effetti dell'aterosclerosi». Il prossimo passo sarà la sperimentazione sugli esseri umani.
Bibliografia scientifica
[1] U.S. National Library of Medicine National Center for Biotechnology Information - Trodusquemine (PubChem)
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