15 agosto 2025
Aggiornato 20:00
Placche aterosclerotiche

Ecco il nuovo farmaco che «scioglie» le placche nelle arterie. In più è anticancerogeno

Una nuova molecola sembra essere in grado di sciogliere le placche che si depositano nelle arterie, in più distrugge le cellule tumorali, migliora le condizioni glicemiche e favorisce la perdita di peso

Il farmaco che scioglie le placche nelle arterie
Il farmaco che scioglie le placche nelle arterie Foto: Shutterstock

Un farmaco di nuova concezione preso in esame da alcuni scienziati scozzesi potrebbe essere la soluzione per invertire il rischio di eventi cardiovascolari gravi. Una delle sue peculiarità, infatti, è quella di sciogliere - letteralmente - il grasso nelle arterie.

Inversione dell’aterosclerosi
La formazione delle placche all’interno delle arterie è una condizione molto pericolosa che espone il soggetto a un altissimo rischio di incappare in un ictus o in un grave danno cardiaco. D’altro cancro i ricercatori dell'Università di Aberdeen hanno scoperto che un singolo componente di un farmaco già precedentemente sperimentato nel canco, è riuscito a invertire completamente gli effetti dell’aterosclerosi.

Riduzione del rischio
L’aterosclerosi è rappresentata dallo sviluppo di una placca all’interno delle arterie. Generalmente la sua componente principale sono i grassi e, in misura minore, il colesterolo e il calcio. Qualora questa formazione divenisse calcificata, con il tempo le arterie si ostruirebbero. Una singola dose del farmaco, invece, potrebbe aiutare a eliminare il problema.

Studio condotto su modello animale
Lo studio, per ora condotto su modello animale, ha evidenziato una netta riduzione delle placche aterosclerotiche dopo l’assunzione del farmaco. Il medicinale è in grado di bloccare un enzima denominato PTP1B, naturalmente presente in abbondanza nelle persone affette da obesità e diabete.

Un po’ di placche le hanno tutti
«Tutti gli esseri umani hanno un certo livello di aterosclerosi. Quando stai invecchiando, cominci a sviluppare queste formazioni grasse all'interno delle arterie. È un grosso problema per le persone in sovrappeso o che hanno condizioni cardiovascolari precarie», ha dichiarato il professor Mirela Delibegovic e il dottor Dawn Thompson dell'Istituto di scienze mediche di Aberdeen.

Già sperimentato con successo
Il farmaco in questione è già stato sperimentato in precedenza per il trattamento di diabete e cancro. La molecola si chiama Trodusquemine ed è un colestano naturale e inibitore della proteina tirosina fosfatasi 1B (PTP1B), con potenziali ipoglicemizzanti, anti-diabetici, anti obesità e attività antineoplastiche. E’ in grado di migliorare la sensibilità all'insulina riducendo i livelli di glucosio nel sangue. Nelle cellule cancerogene suscettibili, l'inibizione di PTP1B provoca una riduzione della proliferazione delle cellule tumorali. Inoltre, può attraversare indurre perdita di peso. Questa è la prima ricerca che evidenzia benefici anche nelle placche aterosclerotiche.

Ulteriori ricerche
«Questi sono stati testati solo a livello pre-clinico e finora solo in topi, ma i risultati sono stati abbastanza impressionanti e hanno dimostrato che solo una singola dose di questo farmaco sembrava completamente invertire gli effetti dell'aterosclerosi». Il prossimo passo sarà la sperimentazione sugli esseri umani.

Bibliografia scientifica
[1] U.S. National Library of Medicine National Center for Biotechnology Information - Trodusquemine (PubChem)