24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Salmone contaminato da listeria

Attenzione al salmone affumicato: è contaminato dalla Listeria

Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro per una partita di salmone norvegese contaminato dalla listeria. Ecco il numero di lotto e i sintomi della malattia

Allerta salmone contaminato dalla listeria
Allerta salmone contaminato dalla listeria Foto: Shutterstock

Nuova allerta alimentare. Sarà colpa del caldo o, forse, dei diminuiti controlli a causa della scarsità del personale, ma in estate è molto facile incappare in situazioni di questo genere. Questa volta, ad essere sotto accusa è il salmone affumicato. Ecco i lotti incriminati.

Proveniente dalla Norvegia
Il salmone norvegese è uno dei più buoni e sani che abbiamo a disposizione. Sempre che non sia stato contaminato dalla listeria, ovviamente. Ed è, purtroppo, il caso di un salmone affumicato e pre-affettato, commercializzato con il marchio Ahuleva. Il Ministero della Salute ha appena richiesto il ritiro dei lotti incriminati. Ma qualcuno potrebbe averlo acquistato tempo fa, considerando la sua lunga conservazione.

Il numero di lotto
Il salmone contaminato dalla Listeria è prodotto dalla Norfish s.l e il lotto - che non bisogna assolutamente consumare - è il numero 0407713 della linea «Salmone Norvegia Affumicato». È disponile sia in confezioni da un etto che da duecento grammi. La scadenza di questo lotto è prevista per settembre: il 16/09/2017. Il prodotto viene distribuito da Import Fungo srl via Italia 3/A Valbrembo (BG).

La Listeria
La Listeria – o listeriosi – è una malattia, più precisamente una tossinfezione, causata da un batterio denominato Listeria Monocytogenes. Le contaminazioni da questo patogeno non sono molto rare, considerando che si trova facilmente sia nell’acqua che nella terra. Ne consegue che frutta, verdura e altri alimenti possono essere contaminati con estrema facilità. I cibi più colpiti sono gli alimenti crudi – come nel caso del salmone affumicato – perché la cottura o la pastorizzazione uccidono il microorganismo. È molto comune anche nella carne e nella verdura cruda, nel latte non pastorizzato e nei formaggi.

I sintomi della Listeria
Tra i sintomi più comuni – che si verificano dopo alcune ore dall’ingestione dell’alimento contaminato – ci sono febbre, diarrea, nausea e dolori muscolari. Possono anche presentarsi rigidità di collo e nuca, emicrania, perdita dell’equilibrio e confusione se la listeriosi è riuscita a intaccare il sistema nervoso.

Diagnosi e cure
Se si sospetta di aver contratto la Listeria dal salmone o da altro alimento contaminato è bene recarsi immediatamente al pronto soccorso o dal medico curante a seconda della gravità dei sintomi. Più si verificano rapidamente e in maniera invasiva più il rischio di conseguenze gravi è elevato. Generalmente si conferma la patologia in seguita a un prelievo di sangue e, più raramente, del liquido spinale. La cura è di tipo antibiotico. Se l’organismo non è compromesso, in linea di massima non ci sono ripercussioni future sulla salute.