1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Medicina itinerante

Epatite C: 6 associazioni di pazienti al «Giro d’Italia»

Parte la Campagna di sensibilizzazione ‘Senza la C: Informati in Giro (d’Italia)’, con 6 associazioni di pazienti e in collaborazione con il CDI – Centro Diagnostico Italiano. Informare per curare, con nove città coinvolte: Olbia, Cagliari, Cefalù, Messina, Molfetta, Firenze, Reggio Emilia, Bergamo, Milano

MILANO – L’epatite C colpisce duro: soltanto in Italia si stima siano almeno 300mila i contagiati, di cui molti neanche sanno di esserlo. Parte così la nuova Campagna ‘Senza la C: Informati in Giro (d’Italia)’, per garantire ai cittadini informazione completa su diagnosi, accesso ai farmaci e prevenzione. Nove in tutto le tappe toccate da questo Giro d’Italia 2017: Olbia, Cagliari, Cefalù, Messina, Molfetta, Firenze, Reggio Emilia, Bergamo, Milano.

Senza la C
La Campagna 2017 è stata promossa da ‘SENZA LA C’, rete che riunisce 6 associazioni di pazienti, in collaborazione con il CDI – Centro Diagnostico Italiano. L’iniziativa prevede la diffusione di locandine e opuscoli informativi, in occasione delle principali tappe delle Corsa Rosa, che si snoderà da Olbia a Milano dal 5 al 28 maggio. E’ prevista inoltre la possibilità di effettuare test diagnostici gratuiti a cura del CDI, su un camper attrezzato, eseguiti da personale sanitario specializzato. Obiettivo dell’iniziativa è garantire a più cittadini possibile un’informazione completa su diagnosi e test, centri di riferimento, accesso ai farmaci per la cura e la prevenzione dell’Epatite C.

Le tappe
Realizzata con il supporto non condizionato di Abbvie, l’iniziativa toccherà 5 regioni e 9 città: Olbia (5-6 maggio), Cagliari (7 maggio), Cefalù (9 maggio), Messina (10 maggio), Molfetta (13 maggio), Firenze (17 maggio), Reggio Emilia (18-19 maggio), Bergamo (21 maggio), Milano (28 maggio).

L’epatite C
In Italia l’epatite C colpisce circa 300mila persone. Tuttavia, poiché spesso è asintomatica, in molti non sanno ancora di averla e per questo la diagnosi talvolta arriva quando il fegato è già compromesso. Nel nostro Paese, secondo i registri di monitoraggio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), dal gennaio 2015 ad aprile 2017 sono stati trattati 73.262 mila pazienti con i nuovi farmaci antivirali, in grado di eliminare il virus in poche settimane. Quindi ancora decine di migliaia di persone aspettano di essere curate.

Unire gli sforzi
Di fronte a queste cifre e alla possibilità di salvare molte vite, dal 2014 sei associazioni (dallo scorso anno riunite nella Rete ‘Senza la C’) hanno unito i loro sforzi per sviluppare in modo condiviso iniziative volte a promuovere e favorire conoscenza, diagnosi, cura e prevenzione dell’epatite C – in linea con il Piano Nazionale di Eradicazione dell’HCV voluto dal Ministero della Salute. A farne parte: ANED Onlus, EPAC Onlus, FEDEMO, L’ISOLA DI ARRAN, NADIR Onlus, PLUS Onlus. Per approfondimenti e maggiori informazioni: Senza la C.it.