20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Fumo e rischio vita

Donne fumatrici, l’infarto è dietro l'angolo

Fumare fa particolarmente male alle donne che, secondo un nuovo studio, rischiano più degli altri di essere vittime di un infarto del miocardio

Donna che fuma è più a rischio infarto
Donna che fuma è più a rischio infarto Foto: Shutterstock

REGNO UNITO – Le donne fumatrici sono sempre più restie a smettere di fumare, a differenza degli uomini. Questo confermano i dati. Ma forse le donne non sanno che sono proprio loro a essere più a rischio infarto del miocardio. Lo conferma un nuovo studio dell’Università di Sheffield e del South Yorkshire Cardiothoracic Centre (SYCC).

Più giovani più a rischio
Secondo quanto emerso dallo studio, presentato all’American College of Cardiology’s annual Scientific Sessions a Washington DC, sono in particolare le donne sotto i 50 anni a essere più a rischio di seri attacchi di cuore, rispetto ai coetanei maschi e ai non fumatori. Le probabilità di subire un infarto sono quasi di 13 volte maggiori anche a causa della conformazione delle arterie coronarie che, nelle donne, sono più piccole – e pertanto più soggette a ostruzione.

Lo studio
Per questo studio i ricercatori hanno coinvolto circa 3.000 soggetti sotto trattamento in seguito a un grave attacco di cuore, o infarto del miocardio. «La constatazione che le donne più giovani [sotto i 50 anni] hanno mostrato un’incidenza significativamente maggiore probabilità di un grave attacco di cuore rispetto agli uomini più giovani è stata una sorpresa in quanto v’è una convinzione generale che i ciclici ormoni femminili offrono un grado di protezione cardiovascolare – ha spiegato il cardiologo Ever Grech dell’Università di Sheffield – Questo studio ha anche dimostrato che, quando non è più presente nelle donne in post-menopausa la protezione ormonale, c’era una ancora maggiore differenza di genere nel rischio di attacco di cuore tra i fumatori maschi e femmine».

Le differenze di genere sessuale
I risultati dello studio hanno evidenziato come mentre le donne sotto i 50 anni correvano il rischio maggiore, il divario di genere è stato più elevato nei fumatori più anziani. Nello specifico, le fumatrici di età compresa tra i 50 e i 65 anno avevano 11 volte più probabilità di avere un attacco di cuore, mentre gli uomini della stessa età solo 4,6 volte più probabilità rispetto ai loro coetanei non fumatori. «Una possibile teoria – fa notare Grech – è che le arterie coronarie femminili sono più piccole di calibro e possono essere più inclini a restare bloccate del tutto quando coaguli di sangue si formano sopra depositi grassi preesistenti all’interno della parete arteriosa». Infine, in linea generale, i fumatori sono stati trovati ad avere cinque volte più probabilità di soffrire di un attacco cardiaco acuto indipendentemente dall’età o dal sesso.