20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Salute

Artrite reumatoide, dietro potrebbe esserci un’infiammazione delle gengive

Uno specifico germe che causa la malattia gengivale pare sia collegato all’insorgenza dell’artrite reumatoide. Lo studio

Dietro all'artrite reumatoide potrebbe esserci un'infezione alle gengive
Dietro all'artrite reumatoide potrebbe esserci un'infezione alle gengive Foto: Shutterstock

BALTIMORA – Gli scienziati della Johns Hopkins University School of Medicine a Baltimora (Usa) hanno trovato che dietro all’insorgenza dell’artrite reumatoide potrebbe esserci un batterio che provoca l’infiammazione delle gengive, o malattia gengivale (parodontite).

Una rivoluzione?
La scoperta fatta dal dottor Felipe Andrade e colleghi potrebbe rivoluzionare le teorie circa l’eziologia (ossia l’origine) dell’artrite reumatoide o AR. «Se abbiamo ragione – sottolinea Andrade – questo cambierà totalmente la visione dell’artrite reumatoide e il trattamento dei pazienti». Sebbene, come il ricercatore stesso avverte, si tratta «una scoperta precoce che ha bisogno di conferma da parte di altri», la notizia potrebbe realmente avere un impatto significativo sulla ricerca per la cura di questa invalidante e grave malattia.

Non è una novità
Che le gengive avessero un ruolo nell’insorgenza dell’artrite reumatoide non è una novità: già in passato gli scienziati avevano notato come le persone affette dalla malattia avessero più probabilità di soffrire di malattie alle gengive. Secondo i ricercatori vi era dunque un possibile fattore comune che associava le due malattie. Inoltre, proprio le persone che avevano meno denti in bocca a causa di una malattia gengivale, erano gli stessi che presentavano una forma più grave di artrite reumatoide. In linea generale, chi soffre di problemi alle gengive ha due volte più probabilità di soffrire di artrite reumatoide.

Lo studio
Il team di ricerca ha analizzato circa 200 campioni prelevati dalle gengive di pazienti con artrite reumatoide. La successiva analisi per la presenza di batteri ha rivelato che nei i campioni era presente il batterio A. actinomycetemcomitans, che è legato alle malattie gengivali. I segni dell’infezione sono stati rilevati in quasi la metà dei pazienti con AR, rispetto ad appena l’11% di persone che non presentavano al momento né malattie gengivali né artrite reumatoide – facenti parte del gruppo di controllo.

Un doppio ruolo
I risultati dello studio, pubblicati sulla versione online di Science Translational Medicine, suggeriscono un doppio ruolo per questo batterio, che sarebbe implicato nell’insorgenza sia della parodontite (o infezione gengivale) che dell’artrite reumatoide. Secondo Andrade, il batterio può affliggere le gengive e di conseguenza causare gonfiore delle articolazioni come una sorta di effetto collaterale. Altri ricercatori hanno anche ipotizzato che vi sia una sorta di effetto contrario, cioè che l’artrite reumatoide possa causare la malattia gengivale. In ogni caso, il meccanismo non è ancora chiaro.

Curare le gengive
Dato che la migliore cura è la prevenzione, se questo batterio ha davvero un ruolo nell’insorgenza dell’artrite reumatoide, curare questa infezione prima che la condizione degeneri può essere un modo per prevenire la malattia autoimmune. «I risultati suggeriscono fortemente che gli antibiotici possono essere un’opzione per il trattamento dell’artrite reumatoide», conclude Andrade. Ma, quale che sia il caso, curare l’infezione alle gengive è comunque importante per salvaguardare denti e masticazione.