19 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Bellezza

A Natale regalati la bellezza: i 3 trattamenti viso-corpo da mettere sotto l’albero, con i consigli del chirurgo plastico

Uno dei regali più desiderati dalle donne a Natale sono i piccoli restyling di corpo e viso. Ma quale scegliere per non sbagliare e ottenere il risultato voluto? Ce lo spiegano il prof. Maurizio Valeriani, direttore U.O.C. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso A.S.L Roma 1 e il dottor Roberto Valeriani

Ritocchino a Natale, un regalo sempre molto richiesto
Ritocchino a Natale, un regalo sempre molto richiesto Foto: Shutterstock

ROMA – Un regalo di bellezza sotto l’albero. Sono molte le donne che vorrebbero ricevere un dono del genere. Ma come fare a districarsi tra le molte offerte? Quale parte del corpo scegliere per il ritocchino per ottenere un risultato degno di nota? A questi e altri dubbi rispondono gli esperti, il prof. Maurizio Valeriani, direttore U.O.C. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso A.S.L Roma 1 (Ospedale S. Filippo Neri di Roma e Ospedale Santo Spirito di Roma) e il dott. Roberto Valeriani, entrambi referenti scientifici di Syneron Candela.

Alla bellezza non rinuncio
Nonostante la crisi, anche nel 2017 gli italiani non rinunceranno a qualche piccolo restyling per cancellare i segni del tempo. Secondo i dati forniti dalla Società Internazionale di Chirurgia Plastica Estetica (Isaps), l’Italia è il 7° Paese nel mondo per numero di trattamenti estetici. Protagonisti della bellezza si confermano ancora una volta i trattamenti mini invasivi, che nel 2015 hanno raggiunto i 280mila soltanto nel nostro Paese e superato i 10 milioni nel mondo. Tra i più richiesti, anche per l’anno che sta per arrivare saranno l’avere un viso fresco, un corpo asciutto e un’epilazione duratura.

Cosa chiedere a Babbo Natale
Se si desidera dare una ringiovanita al proprio aspetto, ma non si sa bene da dove cominciare e cosa fare, ecco che in aiuto intervengono gli esperti. «Contrastare i segni del tempo sul viso, ridurre gli inestetismi della cellulite per migliorare il tono anche dei punti più difficili e l’epilazione progressivamente definitiva sono tra i sogni che tante donne e sempre più uomini ci chiedono di realizzare – afferma Maurizio Valeriani – I trattamenti mini invasivi sono molto richiesti perché più confortevoli e presentano tempi minori di recupero rispetto alla chirurgia, grazie soprattutto all’utilizzo di innovativi apparecchi medicali oggi sempre più performanti. Rimane tuttavia sottinteso, e questo va spiegato bene al paziente per evitare eccessive aspettative, che tutti questi ottimi trattamenti allontanano il bisturi, ma non possono sostituirlo, ma spesso integrarlo».

I 3 trattamenti viso-corpo da regalare (o regalarsi) a Natale
Ringiovanimento viso

Secondo un recente sondaggio messo a punto dal Centro Ricerche Syneron Candela, 4 donne su 5 di età compresa tra 35 e 65 anni hanno dichiarato che il doppio mento e l’invecchiamento di viso, guance e collo sono i segni meno tollerati con il passare degli anni. Per ottenere un viso più giovane in poco tempo oggi un rimedio c’è: il raggio laser, l’innovativa tecnologia in grado di attenuare rughe e imperfezioni agendo con sicurezza ed efficacia sulle strutture superficiali della pelle del viso e del collo, migliorandone consistenza e texture.
Attraverso una tecnica definita frazionata, i fasci di luce laser agiscono su punti specifici, risparmiando i tessuti circostanti che non si vogliono trattare. Tra le novità, il laser Co2 eccitato a radiofrequenza e il sistema combinato a luce infrarossa e radiofrequenza bipolare.
Per risultati duraturi in un’unica seduta, da oggi c’è il trattamento Profound, primo e unico dispositivo che utilizza radiofrequenza a temperatura controllata in grado di rigenerare i tre elementi fondamentali della pelle: elastina, collagene e acido ialuronico. I risultati durano nel tempo e non è necessaria più di una seduta l’anno.

Adiposità localizzata e tonificazione del corpo
Oggi combattere la cellulite e rimodellare il corpo senza interventi chirurgici si può grazie all’innovativo trattamento con VelashapeIII che, attraverso l’azione combinata di quattro tecnologie: Laser a Infrarossi, Radiofrequenza bipolare, Vacuum e Manipolazione meccanica, ha dimostrato risultati eccellenti: a 10 settimane dall’ultimo trattamento si osserva una riduzione media di 2,6 cm della circonferenza dell’addome e di 1,5 cm di quella delle cosce (fonte: Centro Ricerche Syneron Candela). «Dal mio punto di vista personale – sottolinea Maurizio Valeriani – posso dire che effettivamente l’utilizzo di questo apparecchio ha un notevole effetto con risultati visibili già dalla prima seduta, con un soddisfacimento di circa l’85% delle pazienti al termine delle 5 sedute distanziate di circa 15 giorni come da protocollo».

Specifico per le smagliature
È il dispositivo sublative, che con una frequenza radio bipolare è capace di stimolare una coagulazione dermica che attiva un graduale processo di ringiovanimento della pelle.
Novità assoluta, infine, è Ultrashape Power, uno strumento che utilizza una tecnologia chiamata lipotrissia ultrasonica ad alta potenza in grado di distruggere le cellule di grasso in modo mirato e selettivo, senza intaccare i tessuti circostanti.

Epilazione laser
L’epilazione laser occupa il 3° posto a livello mondiale tra i trattamenti non invasivi più richiesti con oltre 1 milione di trattamenti nel 2015 (dati ISAPS). L’epilazione laser con l’innovativa tecnologia a doppia lunghezza d’onda è una procedura medica che utilizza il laser per rimuovere con efficacia i peli superflui. Grazie all’epilazione laser è possibile ottenere una riduzione dei peli fino al 95%. «Parliamo di epilazione permanente più che definitiva – precisa Roberto Valeriani – perché la risposta al trattamento varia da soggetto a soggetto non solo in base alle caratteristiche dei peli ma anche per altri fattori quali sesso, età ed eventuali disturbi ormonali associati. I trattamenti laser rallentano efficacemente la crescita dei peli; generalmente, sono richieste più sedute per ottenere un miglioramento, così come possono essere necessari trattamenti periodici di mantenimento. Per determinare l’intervallo di tempo che deve trascorrere tra una seduta e la successiva ci si basa sulla ricrescita: in media sul viso l’intervallo è di circa 4 settimane, mentre nel resto del corpo può variare tra le 6 e le 8 settimane. Dopo ogni singolo trattamento la peluria diminuisce del 15% circa».