Virus Zika non è più un’emergenza sanitaria, lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità
Venerdì scorso, con un comunicato, l’OMS ha dichiarato che il virus Zika non è più una emergenza per la salute pubblica internazionale. Sarà davvero così? Ecco le vere ragioni della decisione
GINEVRA – Dalla sede svizzera di Ginevra, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fatto sapere quanto determinato dal Comitato di Emergenza (EC) dell’OMS su Zika e microcefalia. Dopo il quinto incontro si è deciso che la malattia trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti non è più una minaccia per la salute globale – per lo meno, in base alle normative sanitarie internazionali.
Molto è ancora da chiarire
Sul virus Zika, i suoi effetti e sulla sua prevenzione si sono ormai concentrati numerosi studi, e attualmente sono in fase di sperimentazione diversi tipi di vaccino. Nonostante ciò, e nonostante le nuove dichiarazioni dell’OMS, «molti aspetti di questa malattia e le conseguenze associate rimangono ancora da capire, ma questo può essere fatto meglio attraverso il sostentamento della ricerca – si legge nella nota dell’OMS – L’EC raccomanda che questa dovrebbe essere aumentata in un programma sostenuto di lavoro con risorse dedicate per affrontare la natura a lungo termine della malattia e delle sue conseguenze associate».
Da acuto a cronico
Il virus Zika è stato segnalato come un’emergenza di salute pubblica nel mese di febbraio scorso, dopo che erano stati riscontrati un numero straordinario di casi di microcefalia e altri disturbi neurologici e cerebrali in Brasile. Seguiti da una pari epidemia nella Polinesia francese. Ora, in base all’evidenza e a quanto si sa del virus, l’OMS ritiene che questo debba essere considerato un problema cronico, una malattia trasmessa dalle zanzare che tuttavia può tornare a ogni stagione.
Non è stato declassato
Il passaggio nel considerare il virus Zika da emergenza di salute pubblica e ‘malattia cronica’ non significa che sia stato declassato, sottolinea l’EC dell’OMS. In realtà, considerandolo un problema cronico, oggetto di programmi a più lungo termine, il messaggio che deve arrivare è che purtroppo ormai Zika e tra noi, nel mondo, e probabilmente ci rimarrà per un bel po’ di tempo – o comunque fino a che non si troverà il modo di debellarlo. E potrebbe anche essere che si diffonda più del previsto. Per questo motivo non s’intende abbassare la guardia.
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