18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Sessualità

Erezione: quando indosso il preservativo la perdo. Che fare?

Capita a molti di perdere l’erezione mentre indossano il preservativo. Che fare in questi casi? C’è da preoccuparsi? Ne parla la sessuologa

Erezione, quando la si perde indossando il preservativo
Erezione, quando la si perde indossando il preservativo Foto: Shutterstock

TORINO – La perdita dell’erezione durante l’azione dell’indossare il condom è un fatto abbastanza diffuso, che tuttavia molti maschi vivono male. Ma c’è da preoccuparsi? E, nel caso, cosa si può fare? Ecco i consigli della psicologa e sessuologa Monica Cappello di Torino.

Ci sono tante persone che sperimentano la perdita dell’erezione mentre indossano il preservativo?
«Sono molte le richieste di consulenza da parte di ragazzi che, al momento di indossare il profilattico, riferiscono di perdere l’erezione. Questo crea imbarazzo, disagio e tanto stress, non solo nell’uomo, ma anche nella partner», spiega la dott.ssa Cappello.

Perché avviene? Qual è il motivo della perdita dell’erezione in un caso come questo?
«Solitamente, soprattutto se si tratta dei primi rapporti sessuali, la perdita dell’erezione è causata dall’ansia da prestazione: paura di fallire, di fare male alla propria partner, di non durare abbastanza, di fare brutta figura – sottolinea la sessuologa – Questi pensieri aumentano di molto lo stato di agitazione e nel momento cruciale, in effetti, si ottiene l’effetto opposto di quello desiderato».

Quanto conta la collaborazione della partner in questi casi?
«La collaborazione della partner gioca un ruolo fondamentale: deve essere in grado di non giudicare, di non mettere fretta, di non fare paragoni e di non chiedere insistentemente ’’ma sei proprio sicuro che io ti piaccia?’’, poiché questo atteggiamento può aumentare lo stress emotivo e l’ansia da prestazione», precisa Monica Cappello.

Se dunque accade, cosa si può fare?
«Se questo disturbo si presenta diverse volte, e non si sa come fare per gestirlo, è opportuno rivolgersi a uno Psicologo, Esperto in Sessuologia Clinica, con il quale intraprendere una breve consulenza sessuologica, utile per approfondire pensieri ed emozioni legati al momento della penetrazione – spiega l’esperta – Durante la consulenza psicosessuologica, verranno assegnati dei ’’compiti a casa’’, sotto forma di mansioni, per allenarsi praticamente e lavorare sull’ansia da prestazione. Sarà opportuno, infatti, esercitarsi a infilare il preservativo su qualunque oggetto, adatto per forma o dimensioni (per esempio un dildo), senza fretta e imparando a srotolarlo correttamente, facendo uscire l’aria dal serbatoio (per evitare che possa rompersi). Successivamente, l’uomo potrà provare a indossarlo durante la masturbazione, e quando si sentirà più rilassato e a proprio agio, potrà provare a utilizzarlo con la partner, come gioco erotico.

Anche le fantasie erotiche possono aiutare?
«Sì, l’utilizzo delle fantasie erotiche, inoltre, aiuta ad aumentare il livello dell’eccitazione e contribuisce a mantenere l’erezione: parlarne durante i preliminari o il coito, favorisce la complicità e l’intesa sessuale, elementi molto importanti per una sana relazione sessuale. In breve tempo, la coppia sarà in grado di passare ai tentativi di penetrazione, senza più ansia e timore di non riuscire», conclude la dott.ssa Monica Cappello.