Cervicale e cervicalgia: cause, sintomi, rimedi
Che cosa sono la cervicale, cervicalgia o dolori cervicali, le cause, i sintomi, le vertigini, la diagnosi, le cure, i rimedi naturali
1. Che cos’è o cosa s’intende con cervicale o cervicalgia?
La cosiddetta «cervicale», o cervicalgia (intese anche come dolori cervicali) è caratterizzata da indolenzimento, rigidità al collo o alla base della nuca. Con questi svariati termini s’intende pertanto una condizione infiammatoria che interessa la zona posteriore del collo o anche spalle e braccia.
2. Quali sono i sintomi della cervicale o cervicalgia?
I sintomi possono essere diversi e soggettivi, anche in base alla zona maggiormente interessata.
Tra questi
- Rigidità del collo
- Rigidità nucale
- Dolore (al collo, ma anche a braccia e spalle)
- Mal di testa
- Intorpidimento
- Formicolio
- Disturbi della vista
- Vertigini
- Perdita di equilibrio
- Giramenti di testa
- Nausea
- Vomito
- Acufeni e tinnito (fischi, ronzii ecc. all’orecchio)
- Ipoacusia
3. Quali sono le cause della cervicale o cervicalgia?
Anche le cause possono essere diverse. Tra le più frequenti vi sono
- Una scorretta postura (specie quando si sta seduti alla scrivania)
- Un problema di malocclusione dentale
- Mascelle serrate
- Tensioni muscolari
- Stress fisico e mentale
- Sedentarietà
- Posizioni scorrette durante il sonno
- Materasso e cuscino non adatti
- Colpi di freddo
- Traumi
4. Come si ottiene una diagnosi
La diagnosi la può formulare il medico (ortopedico) o il posturologo. Spesso basta una visita, ma in alcuni casi può essere necessario il ricorso a esami come la risonanza magnetica per immagini (o MRI) o la mielografia con TAC, per accertare un eventuale schiacciamento delle vertebre.
5. Quali sono le cure e i rimedi naturali per la cervicale o cervicalgia?
Tra le cure tradizionali, nella fase acuta, il medico può prescrivere dei farmaci antinfiammatori (FANS) o antalgici ─ sia per uso interno che topico (gel, pomate, unguenti). Può anche essere richiesto l’intervento di un fisioterapista o posturologo che intervenga sulla postura con determinate soluzioni (per esempio l’uso di solette plantari) ed esercizi. Nel caso di accertata malocclusione si ricorrerà al dentista.
Tra i rimedi naturali ci sono per esempio le piante officinali con proprietà antinfiammatorie. Per la posologia rivolgersi all’esperto di fitoterapia o all’erborista di fiducia.
- Artiglio del diavolo. È forse una delle più famose piante utilizzate contro i dolori. Si assume sotto forma di tintura madre in gocce o capsule.
- Incenso. La resina dell’incenso (boswellia) è un noto antinfiammatorio efficace in caso di dolori. Si utilizza sia per via esterna che interna.
- Curcuma. La spezia curcuma (noto ingrediente della miscela detta «Curry) contiene curcumina, che molti studi hanno confermato essere un ottimo antinfiammatorio. Si può assumere sia in polvere che come radice grattugiata miscelate a una sostanza lipidica, come per esempio l’olio extravergine di oliva.
- Zenzero. Al pari della curcuma ha un effetto antinfiammatorio.
- Spirea ulmaria. È l’aspirina vegetale, nota per i suoi effetti antidolorifici e antinfiammatori, senza gli effetti collaterali del farmaco di sintesi.
- Menta piperita. Questa pianta può essere utilizzata quando ai dolori si accompagna nausea.
Altri rimedi possono essere il massaggio, specie quando la cervicalgia sia causata da una contrattura muscolare. Tecniche posturali come il metodo Mézières. La terapia Craniosacrale (o cranio-sacrale). Infine, se si accompagna a uno stato di tensione psicofisica o stress, possono essere utili tutte le pratiche mentali e di rilassamento: meditazione, mindfulness, yoga, visualizzazione creativa, training autogeno e così via.