29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Rimedi naturali

Disfunzione erettile? Il melograno aiuta

Tre ricerche scientifiche indicano nel melograno un valido aiuto nella prevenzione e trattamento della disfunzione erettile, o impotenza, in particolare quella causata da stress ossidativo

ROMA – La disfunzione erettile, o impotenza, è un problema che riguarda molti uomini. Le statistiche parlano di circa il 13% degli italiani. La maggior parte over 75, ma un 20% riguarda persone decisamente più giovani. E’ caratterizzata da una perdita o mancata erezione, ovvero dalle arterie del pene non arriva un adeguato apporto di sangue ai tessuti cavernosi e al glande. Per fortuna in nostro soccorso arriva un frutto che vive al freddo, tipico di questi giorni di festa e che, secondo le ultime ricerche scientifiche, può eliminare o ridurre il problema. 

Quando la disfunzione erettile è arteriogenica
Secondo una ricerca condotta dal dottor Zhang del Dipartimento di Urologia presso il Boston Healthcare System e la Boston University School of Medicine, spesso la disfunzione erettile è associata a fattori di rischio di stress ossidativo. Tra questi ci sono anche l’ipertensione, il diabete mellito e il colesterolo alto – influenzati negativamente anche dal fumo e dall’alcool. Gli scienziati hanno così voluto esaminare i marcatori di stress ossidativo che riguardasse la disfunzione erettile arteriogenica. L’assunzione di estratti di melograno ha migliorato notevolmente il flusso di sangue e il rilassamento della muscolatura liscia. In particolare, è risultato un rimedio valido per ridurre lo stress ossidativo, probabilmente alla base della disfunzione erettile di tipo arteriogenica. Lo studio è stato pubblicato sull’International journal of andrology.

Il succo di melograno per l’impotenza lieve o moderata
Un recente studio condotto dal dottor Padma-Nathan, professore di Urologia Clinica del Keck School of Medicine, ha evidenziato il ruolo positivo nel succo di melograno in 53 pazienti affetti da disfunzione erettile moderata o lieve. La durata del trattamento consisteva di due mesi intervallati da una pausa di quindici giorni tra l’uno e l’altro. L'efficacia è stata valutata utilizzando un metodo di valutazione chiamato International Index of Erectile Function (IIEF). I migliori risultati sono stati ottenuti in 42 volontari, di cui 25 hanno manifestato miglioramenti significativi poco dopo l’assunzione del succo.

Risultati simili a mirtilli e tè verde
Un ultimo, interessante studio pubblicato sul Journal of Urology conferma lo studio del dottor Zhang per quanto riguarda il ruolo positivo del melograno nei confronti della disfunzione erettile arteriogenica. Anche in questa ricerca sono stati evidenziati miglioramento nel flusso sanguigno e nel rilassamento della muscolatura liscia. L’attività antiossidante era equiparabile agli altri alimenti esaminati dallo studio: vino rosso, succo di mirtilli e arancia e tè verde. I ricercatori concludono che la «terapia antiossidante può essere uno strumento utile nella prevenzione della disfunzione della muscolatura liscia».