25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
La pressione alta non va d’accordo con la caffeina

Attenti all’attacco di cuore da caffè

Un nuovo studio italiano mostra che chi ha la pressione alta, o ipertensione, può essere a rischio infarto se assume caffeina

UDINE – I ricercatori dell’Ospedale di San Daniele del Friuli a Udine hanno condotto uno studio, presentato alla riunione annuale della Società Europea di Cardiologia a Londra, in cui si suggerisce che chi ha la pressione sanguigna alta, o l’ipertensione, è a rischio attacco di cuore assumendo caffè.

Il rischio
Secondo quanto trovato dai ricercatori guidati dal dottor Lucio Mos, le persone che bevono caffè possono vedere aumentare notevolmente il rischio di infarto a seconda di quanti caffè bevono ogni giorno. Per esempio, chi beve più di tre tazze al giorno di caffè ha un rischio 4 volte maggiore di subire un attacco di cuore, mentre chi beve da una a tre tazze al giorno ha un rischio 3 volte maggiore.

Questione di pressione
A essere a rischio, sottolinea la ricerca, sono le persone con malattie cardiache note o ipertensione. Per cui chi non ha problemi di pressione o di cuore non dovrebbe avere particolari problemi. I risultati dello studio, poi, sono considerati preliminari, poiché non ancora pubblicati su una rivista scientifica. Ma gli esperti ritengono che l’associazione caffeina/rischio attacco di cuore non può essere ignorata. In sostanza, a scanso di equivoci, chi ha la pressione alta dovrebbe fare attenzione.