Basta esami del sangue: ora si usa la pipì
Un nuovo, economico, veloce e semplice test delle urine può sostituire la necessità di sottoporsi al prelievo di campioni di sangue. Un vantaggio per tutti: pazienti e medici
CLEMSON – Chi non vorrebbe fare a meno di sottoporsi a un esame del sangue? Potendo scegliere, tutti. Sì, perché questo tipo di esame è piuttosto fastidioso, e a molti vengono i brividi al solo pensarci. Ora però, grazie a i ricercatori statunitensi si potrà probabilmente dire addio al prelievo di sangue perché basterà un campione di urina per ottenere gli stessi risultati.
COSA FA – Il nuovo test si presenta sulla carta come una reale alternativa al prelievo di sangue. È stato ideato dal dott. Ken Marcus e colleghi della Clemson University (Usa) e si basa su un nuovo metodo di indagine, che prevede l’analisi delle proteine presenti nelle urine al fine, per esempio, di individuare i segni precoci di una malattia coronarica, oppure capire se il corpo svilupperà il rigetto per un rene trapiantato o, ancora, se qualcuno ha la malattia del sonno.
TROPPO SALE – Secondo il dott. Marcus, il problema maggiore con gli attuali test delle urine è la presenza di Sali. Questo può rendere difficile isolare le proteine che agiscono come biomarcatori. Questi biomarcatori, sottolinea lo scienziato, sono le spie che raccontano se il paziente è malato o per esempio ha ingerito un farmaco. Negli attuali test delle urine si usano perle di polimero per estrarre le proteine. Questo nuovo metodo si presenta però come più veloce, più economico e necessita di minori quantità di urina. Gli scienziati ricordano inoltre che l’urina è una fonte di biomarcatori migliori che non il sangue. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Proteomics-Clinical Applications.
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