20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Un aiuto nella lotta al cancro della pelle

La vitamina B3 può prevenire i tumori della pelle

Da una sostanza naturale come la niacina (o vitamina B3), contenuta in molti alimenti, potrebbe arrivare un aiuto nella prevenzione dei pericolosi tumori della pelle

SYDNEY – Il tanto temuto melanoma, il cancro della pelle più aggressivo e difficile da curare è sempre più diffuso. Ma, insieme a questo, sono ancora più diffusi altri tipi di tumore: quelli più comuni e quelli a cellule squamose. Questo genere di tumori è raramente mortale, tuttavia possono essere persistenti e causare una molteplicità di problemi e disagi. Un nuovo studio mostra che la vitamina B3, o niacina, potrebbe essere d’aiuto nella loro prevenzione.

SEMPRE PIÙ CASI – I casi di cancro della pelle sono in costante aumento. Complici forse la minore esposizione alla luce solare durante tutto l’anno, per poi «rifarsi» in due-tre settimane d’estate, senza magari prendere precauzioni. Che sia questo o altro, fatto sta che sono in molti a dover poi fare i conti con un problema che, in ceti casi, può anche portare alla morte. Prevenire però si può: prendendo le dovute cautele quando ci si espone ai raggi UV e, magari, assumendo dei supplementi di vitamina B3, così come suggerito da un nuovo studio australiano.

E MENO CASI – Un team di ricercatori, coordinato dalla dott.ssa Diona Damian dell’Università Dermatologia di Sydney in Australia, ha condotto uno studio in cui si scoperto che le persone che avevano assunto un integratore di vitamina B3 per un anno avevano un tasso di tumore della pelle ridotto del 23%, rispetto a chi aveva assunto un placebo. Secondo il dott. Richard Schilsky, responsabile medico della American Society of Clinical Oncology, questo genere di tumori sono i più diffusi, con milioni di casi ogni anno solo negli Usa. «Sono raramente letali - spiega Schilsky - ma sono molto persistenti e continuano a tornare». E poi sono costosi da rimuovere, di solito attraverso un intervento chirurgico, il congelamento o per mezzo di radiazioni.

LA MIGLIORE PREVENZIONE – I 386 partecipanti allo studio, che avevano avuto almeno due tumori della pelle negli ultimi cinque anni, hanno assunto 500 milligrammi di vitamina B3 (o un placebo). E sebbene l’assunzione regolare di niacina, così come emerso dallo studio, possa essere preventiva per questo genere di tumori, la dott.ssa Damian sottolinea che la migliore prevenzione resta sempre l’esposizione al Sole controllata, usando un’adeguata protezione solare. Insomma, quando possibile, cerchiamo di non «rischiare la pelle».