Individuato il gene che resiste all'obesità
L'esperimento su un gruppo di topi transgenici carenti di Mct1. Rilevati anche un'assenza di accumulo di grasso nel fegato e una migliore capacità di distribuzione del valore energetico del cibo
LOSANNA - Un gruppo di ricercatori dell'Università di Losanna ha evidenziato un gene che permette ai topi di contrastare l'obesità. La scoperta è il frutto di quindici anni di lavoro, indica l'università in un comunicato citato dal quotidiano svizzero le Temps.
L'equipe del professor Luc Pellerin ha sottoposto alcuni topi a una dieta ricca di grassi e zuccheri. Alcuni roditori erano carenti di MCT1, un trasportatore del lattato, un enzima che serve da carburante per i neuroni come il glucosio. «Mentre i topi normali hanno aumentato il loro peso corporeo del 16,7% dopo dodici settimane, quelli transgenici hanno registrato un aumento solo del 7,7%», spiega lo scienziato dell'Istituto di Fisiologia dell'Unil.
Un'analisi più approfondita ha poi dimostrato non solo una massa grassa inferiore presso i topi transgenici, ma anche un'assenza di accumulo di grasso nel fegato e una migliore capacità di distribuzione del valore energetico del cibo.