In Veneto fecondazione assistita con ticket fino a 50 anni
Il Sottosegretario Martini: «Corretto, l'aspettativa di vita è più lunga»
VENEZIA - Fecondazione assistita in regime di Lea, i livelli essenziali di assistenza e quindi a carico del sistema sanitario nazionale, per le donne fino ai 50 anni. Succede in Veneto: a deciderlo è stata ieri, riporta il Corriere del Veneto, la giunta Zaia che ha alzato il limite di 43 anni proposto dal gruppo tecnico di medici specialisti voluto da Palazzo Balbi per muoversi in base a dati scientifici sicuri. Innalzato il limite d'età, restano invece gli altri, tra cui il limite massimo di 65 anni per il futuro padre, il termine di 4 cicli di trattamento per il primo livello e di 3 per il secondo. La sottosegretaria alla Salute, Francesca Martini, in una nota si dichiara favorevole: «Considero la scelta della giunta veneta guidata dal Governatore Zaia di ampliare il limite d'età per essere incluse nelle procedure per la fecondazione assistita a 50 anni una scelta di grande civiltà - spiega - e attenta a cogliere le aspettative di moltissime donne».
MARTINI: LIMITE ACCETTABILE - «Oggi - prosegue Martini - le donne hanno una aspettativa di vita molto lunga, sono in buona salute e spesso si trovano a dover investire la prima fase della loro esistenza negli studi e nella carriera. Le condizioni per mettere al mondo dei figli responsabilmente si verificano spesso in un'età profondamente mutata rispetto a quanto avveniva un tempo». Nei Paesi più avanzati in Europa i 50 anni «vengono considerati un limite accettabile e la scienza oggi - aggiunge ancora - ci aiuta moltissimo per ottenere buoni margini di esito positivo delle procedure per la fecondazione assistita attraverso una presa in carico individualizzata di ogni singolo caso. Credo - conclude Martini - che dare questa opportunità all'interno dei livelli di assistenza garantiti dalla regione Veneto alle coppie di aspiranti genitori rappresenti un atto di lungimiranza politica e di attenzione al tema della natalità che avvicina il Veneto ai migliori esempi in Europa e faccio i miei più sentiti complimenti al Presidente Zaia e a tutta la sua Giunta».