27 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Roma capitale mondiale della lotta contro la fame

Diouf invitato ad una sessione speciale del Consiglio comunale dedicata alla fame nel mondo

«In questa Giornata Mondiale dell’Alimentazione vorrei riaffermare con forza che occorre raddoppiare la produzione alimentare globale al fine di nutrire la popolazione mondiale che si prevede passerà dagli attuali 6 miliardi a 9 miliardi di persone nel 2050», ha dichiarato il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf, intervenendo oggi ad una sessione speciale del Consiglio comunale della capitale dedicata alla fame nel mondo.

La collaborazione con il Comune di Roma - Il Direttore Generale, che parlava a nome delle agenzie agro-alimentari di Roma – FAO, IFAD, PAM e Bioversity International - ha salutato con soddisfazione l’invito rivoltogli dalla nuova amministrazione cittadina a partecipare, per la prima volta, al consiglio comunale per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ed ha ricordato il personale impegno nella lotta contro la fame del sindaco di Roma Gianni Alemanno, definito «un amico personale», già nella sua passata veste di Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Diouf ha poi fatto riferimento alle eccellenti relazioni tra l’Italia e la FAO, ed in particolare con la città di Roma che da 57 anni ospita l’agenzia. «Voglio cogliere quest’occasione per ringraziare il Governo della città per il continuo sostegno offertoci.

La crisi alimentare - «La crisi mondiale degli ultimi mesi ha avuto conseguenze sociali e politiche tragiche», ha fatto notare Diouf. «Il rialzo dei prezzi alimentari ed energetici nel solo 2007 ha aggiunto altri 75 milioni di persone alla lista di coloro che soffrono la fame». Ma il numero attuale - stimato intorno a 923 milioni di persone - potrebbe aumentare nel corso del 2008.

Gli impegni presi al Vertice di giugno - La dichiarazione finale della Conferenza ad Alto Livello sulla Sicurezza Alimentare dello scorso giugno, ha detto Diouf, ha riaffermato con forza che per uscire dalla crisi occorre tornare ad investire in agricoltura. «L’agricoltura e la sicurezza alimentare sono tornate ad essere una priorità dello sviluppo mondiale, dopo almeno tre decenni in cui gli aiuti allo sviluppo nel settore avevano registrato un calo costante, passando dal 17 per cento dei primi anni 80 al 3 per cento nel 2006».

«L’attuale crisi finanziaria che incombe sui mercati mondiali non facilita la nostra azione», ha fatto notare Diouf. «Occorre un deciso cambiamento di rotta nella direzione di maggiori investimenti nel settore agricolo». «Oggi più che mai, il futuro di questo pianeta dipende da noi, dalla capacità che avremo di sostenere lo sviluppo agricolo dei paesi più poveri», ha concluso il Direttore Generale della FAO.

La cerimonia si è conclusa con l’accensione di una fiaccola sul terrazzo del Campidoglio per anticipare la Veglia mondiale contro la fame nel mondo che si terrà il 21 ottobre.