8 maggio 2024
Aggiornato 16:30
La mappa dell'obesità infantile in Italia

Okkio alla SALUTE

Un'indagine condotta nelle scuole italiane dal Ministero del Welfare, coordinata dall'ISS, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, 18 Regioni italiane e con la partecipazione dell'Istituto nazionale di Ricerca e Nutrizione

Sono stati presentati oggi i dati del progetto «Okkio alla SALUTE», un'indagine condotta nelle scuole italiane dal Ministero del Welfare, coordinata dall'ISS, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, 18 Regioni italiane e con la partecipazione dell'Istituto nazionale di Ricerca e Nutrizione.

Grazie al lavoro e alla collaborazione tra il mondo della sanità e quello della scuola, per la prima volta abbiamo a disposizione dati confrontabili tra le regioni italiane che descrivono con precisione il problema del sovrappeso e dell’obesità tra i bambini. Tra i 45.500 bambini frequentanti la terza classe primaria misurati e intervistati, il 12,3 % dei bambini è risultato obeso e il 23,6% in sovrappeso, cioè un 1 bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età. Applicando questi valori all’intera popolazione di bambini delle scuole primarie, si arriva a stimare che 1 milione e centomila bambini tra i 6 e gli 11 anni sono sovrappeso o obesi in tutta Italia.

Le differenze tra regioni sono notevoli, con situazioni più gravi al Sud. Si sono inoltre rilevate abitudini alimentari non sempre corrette: l’11% dei bambini non fa colazione e il 28% la fa in maniera non adeguata; l’82% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante. Per quanto riguarda l’attività fisica solo 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età (1 ora al giorno) e 1 bambino su 4 non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine. Inoltre 1 bambino su 2 supera le 2 ore al giorno al massimo raccomandate di televisione e videogiochi.

Infine un problema emerso è quello della mancata percezione del problema da parte dei genitori: infatti tra le madri di bambini con sovrappeso/obesità, ben 4 su 10 non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto alla propria altezza. E molti genitori, in particolare di bambini sovrappeso/obesi, sembrano sottovalutare la quantità di cibo assunta dai propri figli.

La raccolta di dati attraverso «OKkio alla SALUTE» ha permesso di ottenere informazioni tempestive e a costi limitati su aspetti importati della salute dei bambini. La diffusione di questi risultati e la ripetizione nel tempo di tale raccolta rappresenta la base per azioni di prevenzione di comportamenti dannosi e la promozione di stili di vita salutari.

a cura di Angela Spinelli