Salvini: «O tornano a casa entro questa settimana oppure ci ritroviamo non in piazza ma davanti a tutte quelle carceri che lo Stato italiano spalanca»
Il segretario della Lega Nord dal palco di Piazza dei Signori a Verona dove i leghisti si sono ritrovati per una manifestazione a sostegno degli indipendentisti veneti arrestati con l'accusa di lotta armata: «Se verrà toccato qualcun altro è come se fossimo toccati tutti. Se non libereranno subito queste 24 persone andiamo noi in quelle galere»
VERONA - Il segretario della Lega Nord dal palco di Piazza dei Signori a Verona dove i leghisti si sono ritrovati per una manifestazione a sostegno degli indipendentisti veneti arrestati con l'accusa di lotta armata: «Se verrà toccato qualcun altro è come se fossimo toccati tutti. Se non libereranno subito queste 24 persone andiamo noi in quelle galere, vogliamo noi entrare nelle galere fino a che quelle 24 persone non torneranno a casa di figli dalle mogli dai mariti dai partenti a lavorare».
Salvini ha proseguito: «Chi restituisce il lavoro, questi giorni di lavoro a queste 24 persone? Noi non diamo ultimatum ma diciamo che o tornano a casa entro questa settimana oppure ci ritroviamo non in piazza ma davanti a tutte quelle carceri che lo Stato italiano spalanca, le qui porte lo Stato italiano spalanca per i pedofili, gli stupratori gli assassini, perchè al posto dei pedofili ci vanno gli indipendentisti».
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