Minacce al sindaco «Sì Tav»: chiodi conficcati nella porta di casa di Silvano Ollivier
Il primo cittadino di Chiomonte è stato minacciato nella notte tra venerdì e sabato, proprio prima della manifestazione pro Tav: indagano i carabinieri
CHIOMONTE - Ventisei chiodi a quattro punte conficcati nella porta della casa del sindaco di Chiomonte, Silvano Ollivier. Una vera e propria minaccia a uno dei primi cittadini pro Tav della Val di Susa, avvenuta guarda caso nella notte che ha preceduto la manifestazione «Sì Tav» di sabato a Torino, in piazza Castello.
Il sindaco Ollivier minacciato
Sul caso indagano i carabinieri, che hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per capire cosa sia realmente successo: il sospetto che si tratti di un'azione mirata nell'ammorbidire la posizione del sindaco Ollivier circa l'Alta Velocità è fondato. Il sindaco ha riferito ad Ansa di essersi spaventato, ma inutile: «Non cambierò la mia posizione, ma comunque non posso fermare io la Tav. Non è in mio potere, ance se non cambio idea sulla sua utilità».
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