25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Sicurezza

Un referendum per abrogare il decreto sicurezza: il Pd lancia la raccolta firme

L'annuncio del candidato alla segreteria Maurizio Martina: i moduli il 3 marzo ai gazebo dove si svolgeranno le primarie

Maurizio Martina negli studi di Porta a Porta
Maurizio Martina negli studi di Porta a Porta Foto: Giuseppe Lami ANSA

ROMA - Il Pd torni a fare opposizione in strada, politica tra la gente. Questo il senso della richiesta da parte del candidato segretario Maurizio Martina, in una conferenza stampa con Matteo Richetti che propone agli altri candidati di raccogliere le firme, durante le primarie del 3 marzo, per un referendum abrogativo del decreto sicurezza.

I gazebo del Pd per fermare Salvini
I gazebo per le primarie del Pd siano anche l'occasione per raccogliere le firme su un referendum contro il decreto sicurezza. Maurizio Martina, durante una conferenza stampa in un circolo romano del Pd, lancia «una proposta aperta a tutto il Partito democratico, a tutti i candidati: con l'approvazione di un decreto devastante per la sicurezza del Paese, dobbiamo fare in modo che le migliaia di gazebo che avremo il 3 marzo siano l'occasione anche per un referendum abrogativo» del decreto sicurezza.

Il ruolo delle primarie del Pd
«Le primarie del Pd» ha sottolineato Martina «diventino un atto fondamentale di alternativa al pericolo che questo governo sta generando. Migliaia e migliaia di cittadini che scelgono il destino di un partito e contribuiscono concretamente a fare un atto di opposizione». Quanto alla proposta di raccogliere le firme per «fermare» Salvini, questa «sarà la proposta di tutti, non serve che si mettano i nostri cognomi dietro a questa proposta».