18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Immigrazione

Migranti, la Lega denuncia lo scandalo «autocertificazioni false»

La denuncia di Susanna Ceccardi, commissario della Lega in Toscana e collaboratrice di Matteo Salvini dopo i controlli nel comune di Cascina, dove è sindaco

Matteo Salvini, con il sindaco Susanna Ceccardi a Cascina (Pisa)
Matteo Salvini, con il sindaco Susanna Ceccardi a Cascina (Pisa) Foto: ANSA /stringer ANSA

PISA - «Abbiamo scoperto che le richieste degli stranieri erano piene di autocertificazioni false». Lo ha precisato Susanna Ceccardi, commissario della Lega in Toscana, riferendosi ai controlli nel Comune di Cascina, dove è primo cittadino. «Da sindaco» racconta Ceccardi «ho preso in mano il dossier e ho scoperto che le graduatorie erano piene di extracomunitari con percentuali molto superiori a quelle di residenza: il 50/60 per cento degli assegnatari erano stranieri, quindi favoriti in tutto sugli italiani».

Il caso delle certificazioni
Nei fatti il Comune ha iniziato a chiedere la certificazione patrimoniale per verificare se possedevano altre proprietà all'estero: «Per gli italiani controllare è facile, basta verificare al catasto. Alla fine, abbiamo scoperto che le richieste degli stranieri erano piene di autocertificazioni false». Le accuse di disumanità? «Pura propaganda. Noi chiediamo a tutti di presentare gli stessi documenti. Questa è la vera parità. Se c'è un reale stato di bisogno, ti metti in fila e otterrai».

L'attacco a don Biancalani
Poi il sindaco leghista di Cascina è partita all'attacco di don Massimo Biancalani e della sua comunità di migranti. «Molti di loro» nella nota fotografia pubblicata da don Massimo Biancalani, in piscina, e ospitati a Vicofaro (Pistoia) «sono stati arrestati per spaccio» ha denunciato in un'intervista a La Verità. «Era in piscina circondato da ragazzi muscolosi» afferma Ceccardi, parlando di don Biancalani «e voleva farci credere che scappavano dalla guerra. Io chiedevo dove avevano lasciato le loro donne e lui li voleva giustificare dicendo che erano venuti per lavorare. Un bell'Erasmus. Ho saputo che molti di loro sono stati arrestati per spaccio».