9 dicembre 2024
Aggiornato 21:00
Cronaca

Agrigento, calci e pugni a un 16enne tunisino: "Torna al tuo Paese"

Un 16enne tunisino avrebbe subito un’aggressione razzista a Raffadali (Agrigento), dove vive da più di un anno in un centro di accoglienza

Migranti in un centro di accoglienza
Migranti in un centro di accoglienza Foto: ANSA

AGRIGENTO - Un 16enne tunisino, Ahmed, avrebbe subito un’aggressione razzista a Raffadali (Agrigento), dove vive da più di un anno dopo essere arrivato in Italia. Come riporta il Giornale di Sicilia il ragazzo sarebbe stato prima colpito da una sportellata in faccia e poi da calci e pugni, mentre qualcuno gli ha urlato «ritornatene nel tuo paese». Il ragazzo è finito al pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento: i medici gli hanno diagnosticato una contusione ad un testicolo e una ferita ad un ginocchio, giudicati guaribili in circa 5 giorni.

Ospite da un anno in un centro di accoglienza
Ahmed, questo il nome del ragazzo, ha 16 anni ed è arrivato in Italia da solo, più di un anno fa e ora si trova in una struttura di seconda accoglienza per minori a Raffadali. Già da qualche tempo sia lui che altri ospiti sono stati oggetto di insulti e minacce. Giovanni Mossuto, uno dei responsabili della struttura d’accoglienza di Raffadali dove l’adolescente è ospite ha spiegato che in mattinata verrà formalizzata la denuncia ai carabinieri. «Raffadali è un Comune che lo ha accolto con amore e grande disponibilità all’integrazione. In questi mesi, grazie al suo bel carattere il ragazzo, ha conosciuto tanti suoi coetanei raffadalesi - ha raccontato Mossuto​​​​​.

Minacce razziste
Malgrado questo, in questi mesi lui e gli altri ospiti della comunità "sono stati oggetto di insulti, sputi e minacce da parte di un razzista. Ora, probabilmente sentendosi legittimato da un clima che tutti avvertiamo, lo ha aggredito prima con una sportellata in faccia e poi a pugni e calci». Il sindaco del paese, Silvio Cuffaro, ha espresso solidarietà al ragazzo. Condanna al gesto e solidarietà al minore sono stata espresse anche dal Pd di Raffadali.