29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Roma

Rom, migranti e rifiuti: i temi dell'incontro tra Raggi e Salvini

La sindaca di Roma spiega l'ordine del giorno sul tavolo con il ministero dell'Interno. E sul censimento dei rom avverte: «Lo abbiamo già fatto»

ROMA - La sindaca di Roma Virginia Raggi incontrerà il ministro dell'interno Matteo Salvini e con il titolare del Viminale, la prima cittadina parlerà di migranti, roghi tossici, Agenda per Roma e dei problemi di software che gli uffici del comune hanno con la carta d'identità elettronica. Intervistata al Tgr Lazio, la sindaca ha spiegato: «Uno dei primi temi che affronteremo è quello della carta di identità elettronica, una carta di fatto gestita dal ministero ma le cui procedure si svolgono all'interno degli uffici anagrafe del comune ma ci sono delle difficoltà di dialogo tra software, e questo sta creando parecchie file e code». 

Migranti 'fantasma'
«Parleremo comunque» ha spiegato Virginia Raggi «anche dei migranti fantasma, è un tema importante che a Roma ha necessità di essere affrontato con fermezza, parleremo dei roghi tossici, sono ormai due anni che chiedo al governo, prima al precedente governo, di darci supporto perché chiaramente le forze della polizia locale da sole non ce la possono fare; e continuerò a chiedere il superamento del limite assunzionale per la polizia locale, che è in gravissimo sotto-organico». Infine «affronteremo anche il tema dell'Agenda per Roma».

«Obiettivo è chiudere i campi nomadi»
Sul fronte rom, la sindaca di Roma si dice «assolutamente d'accordo con Salvini», i campi nomadi «come tutti i romani sanno sono un caos dal 2008, da quando sostanzialmente esistono in maniera ufficiale, drenano dalle casse del comune 25 milioni di euro l'anno e fanno vivere cittadini e persone fuori e dentro al campo in condizioni pessime». La sindaca spiega di aver «finalmente messo mano a questa situazione, il nostro obiettivo è chiuderli favorendo l'integrazione. Quindi diritti e doveri».

Censimento rom già fatto
Riguardo al censimento rilanciato da Salvini, Raggi ha spiegato: «Lo abbiamo già fatto, abbiamo fatto delle mappature socio-sanitarie per capire chi è nei campi e in quali condizioni è. Il comune ha già messo in campo tutta una serie di misure che servono per capire che cosa può fare ciascuna delle persone presenti nel campo e per le famiglie più fragili è già stato previsto il sistema dell'accoglienza».