23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Immigrazione

«Non può più sparare accuse senza pezze d'appoggio»: le 5 domande scomode di Mentana a Salvini

In un lungo post su Facebook il direttore del TG La7 Enrico Mentana replica a Matteo Salvini

Il direttore del Tg La7 Enrico Mentana e il ministro dell'Interno Matteo Salvini
Il direttore del Tg La7 Enrico Mentana e il ministro dell'Interno Matteo Salvini Foto: ANSA/ALESSANDRO DI MEO-ANSA/PAOLO MAGNI ANSA

ROMA - "Ho già scritto qui, pochi giorni fa, che quello di Salvini è stato un capolavoro politico». Inizia così il post di Enrico Mentana dedicato al ministro dell'Interno e leader della Lega, in cui sceglie di criticarlo apertamente dopo la sua intervista al Corriere della Sera. Scrive il direttore del TgLa7: "Ha preso un partito sull'orlo dell'estinzione, gli ha cambiato anima e perfino denominazione, lo ha ribaltato da secessionista a sovranista, ha messo le vele a un vento che spira in tutta Europa, ha colto le nuove pulsioni di tanti italiani, ha giocato spregiudicatamente la partita delle elezioni e del governo, battendo e mettendo all'angolo Berlusconi, e ora virtualmente guida il primo partito d'Italia".

Ma proprio per questo - prosegue Mentana - visto che è anche vicepremier e ministro dell'interno, "non può più sparare accuse senza pezze d'appoggio come quando era all'opposizione o in campagna elettorale». Sull'immigrazione la sua posizione è "evidentemente" maggioritaria tra gli elettori, ma quel che si legge nella sua intervista al Corriere "va provato": parlando delle Ong dice testualmente che "loro non sono più legittimate: si è sancito che nessuno deve interferire con il lavoro della Guardia costiera libica. E infatti Malta chiude e l’Italia ha già chiuso i suoi porti. Anzi, abbiamo chiuso per gli attracchi di queste navi anche quando non portano migranti. Le navi straniere finanziate in maniera occulta da potenze straniere in Italia non toccheranno più terra".

Mentana rivolge a quel punto un appello al leader del Carroccio: "Ministro Salvini: in forza di quale provvedimento è avvenuta, se è avvenuta, la chiusura dei porti italiani alle navi delle Ong? Quale legge infrange una nave delle Ong per impedirle di entrare in un porto italiano? Essendo nelle sue parole un divieto generalizzato, se ne desume che tutte le navi straniere sono finanziate in modo occulto da potenze straniere? E cosa sono le potenze straniere? E quali evidenze ha, Ong per Ong, di questi finanziamenti occulti? Essendo il ministro dell'Interno ha il dovere della chiarezza in termini di legalità, anche nei confronti di quei cittadini italiani che hanno finanziato con le loro sottoscrizioni, anche veicolate dallo Stato attraverso il 5 per mille, tali Ong. Grazie per l'eventuale risposta".