25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Appuntamenti

Eventi a Genova, 6 cose da fare venerdì 9 marzo

Dai party, ai concerti agli spettacoli, ecco cosa vi attende in città per l'inizio del weekend ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti più interessanti della serata

Genova, 6 cose da fare venerdì 9 marzo
Genova, 6 cose da fare venerdì 9 marzo Foto: Yulia Grigoryeva - shutterstock.com Shutterstock

GENOVA – Dalla musica, alle feste, al teatro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti dell'inizio del fine settimana genovese.

Party
Venerdì 9 marzo, dalle 19, il Mercato del Carmine di Genova si accende con una serata di musica, drink d'autore e gastronomia di territorio. In programma un dj set d'eccezione.

Musica live
Venerdì 9 marzo dalle 21.30, al Circolo Arci Orchidea di Santa Margherita Ligure (via delle Orche, 31). Autrice definita dalla critica «iconoclasta», «potente», o ancora «qualcosa di totalmente diverso», Sabrina Napoleone, coniuga nel momento creativo la canzone d‘autore, intesa nel senso più alto del termine, con sperimentazioni elettroacustiche di matrice rock. Nata a Genova, fonda la band «Aut-Aut» in cui gioca il ruolo di compositrice e cantante. In quello stesso anno, con gli Aut-Aut autoproduce l’EP Aria di Vetro. Tra il 1998 e il 2000 compone, registra e autoproduce l’album Anacronismi. A giugno 2014 esce con Orange Home Records il primo album solista, «La Parte Migliore» con la produzione artistica di Giulio Gaietto. Sabrina è finalista con «La Parte Migliore» per l’assegnazione delle prestigiose Targhe Tenco 2014 nella sezione Migliore Opera d’Esordio. Presenterà sul nostro palco l'ultimo album "Modir Min", uscito lo scorso dicembre per Orange Home Record.

Sport a teatro
Sette parole che costarono al più grande pugile di tutti i tempi il titolo di campione del mondo, senza mai essere stato sconfitto. Dieci anni più tardi, nella notte più incredibile della storia dello sport, nel più improbabile degli scenari, la corona mondiale torna sulla testa di Muhammad Ali. I got nothing against no Viet Cong. Non ho niente contro i Viet Cong. Appuntamento venerdì 9 e domenica 10 marzo al Teatro Politeama Genovese (alle 21) con «A Night of Kinshasa», di e con Federico Buffa, Maria Elisabetta Marelli; regia Maria Elisabetta Marelli. E con Alessandro Nidi (pianoforte), Sebastiano Nidi (percussioni); musiche di Alessandro Nidi. La coinvolgente dote narrativa del giornalista sportivo Federico Buffa per raccontare la storia leggendaria del più grande pugile di tutti i tempi: il mito Muhammad Ali. (Milano, 28 luglio 1959) Federico Buffa è un giornalista, e telecronista sportivo italiano. Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato - secondo Aldo Grasso - di «essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni» in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.

Donne a teatro
Venerdì 9 marzo alle 21, al Teatro Bloser, per la prima volta Giuseppina Facco entra a far parte della rassegna One Bloser con uno spettacolo bellissimo: le storie intrecciate di quattro donne durante la Grande Guerra. Una maestra di Udine, una contadina delle campagne vicine al confine, una prostituta e una donna della borghesia moglie di nun ufficiale. Tutte rispondono al nome di Angela. «Le guerre di Angela» nasce in occasione del primo centenario dalla Grande Guerra. È un intrecciarsi di quattro voci femminili, di diversa estrazione sociale, vissute tutte nel periodo del primo conflitto mondiale. Questo quartetto di voci racconterà, attraverso le diverse esperienze e situazioni, un’unica storia, quella della guerra più atroce e subdola del XIX secolo. Quattro storie intrecciate, che riportano le testimonianze di una popolazione affamata, mutilata e decimata, ignara persino del perché si stesse andando a combattere. Gente che, ancora peggio, fu convinta da azioni propagandistiche che si sarebbe andati a combattere una guerra giusta, che si sarebbe conclusa con una semplice scazzottata e che avrebbe visto un’Italia vincitrice, insieme con le altre Potenze alleate. A chi si arruolava venivano promesse terre, denari, riconoscimenti e trionfi. Così, lasciando a casa famiglie, madri, mogli e figli, centinaia di migliaia di uomini partirono per non fare mai ritorno. «Le guerre di Angela» fa parlare chi questo scempio lo ha vissuto, per dare corpo ad un unico pensiero, per dare voce a chi non ha potuto parlare né decidere: coloro ai quali è stato tolto tutto per una guerra logorante.

Humor nero
Al Teatro Garage, venerdì 9 marzo, alle 21, Kemp apprende da una lettera che l’anziana zia Grace, di cui conserva solo un vago ricordo d’infanzia, è moribonda. Accorre al suo capezzale, nella speranza di mettere le mani sull’eredità dell’anziana parente. Appare chiaro fin da subito che Grace conduce una vita tutt’altro che lussuosa, ma Greg sembra non accorgersene, impegnato a recitare la parte del nipote premuroso, e la veglia si prolunga: le stagioni si susseguono, la zia sembra godere di una salute assai migliore del previsto, e i due si trovano a «convivere» ben più a lungo di quanto Kemp si aspettava. Prende avvio tra i due una schermaglia dall’irresistibile humour nero: lui cerca in ogni modo di convincerla che deve morire (arrivando a progettare di ucciderla), mentre la presenza del nipote sembra inspiegabilmente far ringiovanire la taciturna Grace, che trae dalla presenza del giovane nuove ragioni per aggrapparsi alla vita.

Novità all'acquario
Venerdì 9 marzo, la Biosfera riapre al pubblico dopo i lavori di manutenzione straordinaria. Oltre ai lavori tecnici che hanno visto la sostituzione di parte delle vetrate e l’arrivo delle vele interne, previsto nelle prossime settimane, il restyling della sfera progettata da Renzo Piano ha compreso una nuova pannellistica, l’inserimento di alcuni esempi di prodotti finali derivati dalle piante visibili al pubblico e, nel corso della primavera, un nuovo sistema audio di supporto alla visita. Il pubblico troverà all’interno della struttura rari esemplari di alberi tropicali: oltre alle celebri felci arboree, le più alte al mondo coltivate in vaso, alcune piante tradizionalmente utilizzate dall'uomo, quali l’albero della gomma da masticare, la cannella, la pianta del caffè, banani e altri frutti esotici e una collezione di orchidee. Ad accogliere il pubblico, alcune specie di pesci, uccelli e rettili e diversi esemplari di ibis scarlatto, con il caratteristico piumaggio di un intenso color rosso. Con la riapertura della Biosfera, i visitatori possono così completare tutte le esperienze comprese nei percorsi Pianeta Acquario - Acquario di Genova, giardino Un battito d’ali, ascensore panoramico Bigo e Biosfera – e AcquarioVillage - Acquario di Genova, Galata Museo del Mare, Sommergibile S-518 Nazario Sauro, giardino Un battito d’ali, ascensore panoramico Bigo e Biosfera. Fino al 31 marzo, tutti i percorsi consentono di proseguire l’esplorazione degli ambienti acquatici con la scoperta degli animali che popolavano i mari al tempo dei dinosauri grazie alla sezione Paleoaquarium, parte integrante del percorso dell’Acquario di Genova. Con 500 mq di spazio espositivo, 5 ricostruzioni in scala 1:1, 315 mq di illustrazioni a parete in scala 1:1, 3 esperienze multimediali, 1 area VR con 10 postazioni di Realtà Virtuale composte da sedute movimentate e Samsung Gear VR per un viaggio a 360° nel tempo e nello spazio. 180 secondi di video immersivo, il visitatore può immergersi negli Oceani preistorici alla scoperta dei grandi predatori marini come Liopleurodon, Tylosaurus e Cryptoclidus.