18 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Elezioni

Elezioni, il candidato M5S balla con un uomo degli Spada (e un fan del Che)

In un post su Facebook il consigliere regionale del Pd Eugenio Patanè denuncia l’amicizia tra Emanuele Dessì e un esponente della famiglia di Ostia

ROMA – Al Pd non è sembrato vero e così ha colto subito la palla al balzo rilanciando il video che ritrae Emanuele Dessì, candidato grillino nel collegio senatoriale di Latina, con il pugile Domenico Spada soprannominato ‘il Vulcano’, condannato per usura ed estorsione. «’Balla con gli... Spada’, sembra questo, parafrasando il titolo di un famoso film di Kevin Costner, uno dei passatempi preferiti da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle ad Ostia», ha osservato Patanè sulla sua pagina Facebook. Peccato che al consigliere regionale del Pd sia sfuggita la maglia del Che Guevara indossata da uno dei sostenitori del candidato Cinquestelle.

L’accusa di Patanè
Nelle immagini, dunque, si vede Dessì che si allena in una palestra con Domenico Spada: «Il movimento dell'onestà - aggiunge Patanè - vorrebbe portare in Parlamento gli amici degli Spada, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. In questo video, pubblicato sull'account del #M5s di Frascati, Emanuele Dessì, candidato nel proporzionale al Senato nel collegio della provincia di Latina balla tutto contento con l'amico Domenico Spada, detto Vulcano, il pugile amico pure dei Casamonica, condannato per usura ed estorsione. Io mi vergogno a nome di tutta la gente onesta della provincia di Latina che dovrebbe essere rappresentata da questi personaggi nelle Istituzioni. Che ne dice Roberta Lombardi - conclude il consigliere dem - di cui Dessì sarebbe fedelissimo sostenitore?»

La mafia a Ostia
Ci si chiede se Patanè quando punta il dito verso il candidato del M5S abbia già dimenticato le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la sede del Partito Democratico di Ostia: secondo un pentito, infatti, quella struttura pagava il pizzo proprio al clan degli Spada. «Anche la sede del Pd in via Antonio Forni pagava il pizzo a mio zio» aveva dichiarato gennaio 2016 il collaboratore di giustizia Michael Cardoni. Nel web, inoltre, girano anche altri video di Domenico Spada, affermato pugile, mentre si allena con, Giovanni De Carolis: questo vuol dire che anche il campione italiano è coinvolto nei traffici criminali? Ci sembra una conclusione affrettata...