17 agosto 2025
Aggiornato 14:00
Appuntamenti

Eventi a Firenze, 6 cose da fare giovedì 25 gennaio

Concerti, spettacoli e cultura. Ecco che cosa vi attende in città ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti migliori

Firenze, 6 cose da fare giovedì 25 gennaio
Firenze, 6 cose da fare giovedì 25 gennaio Foto: Shutterstock

FIRENZE – musica, appuntamenti a teatro, cultura e molto altro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti della serata fiorentina.

I Nomadi in concerto
Al Teatro Obinhall, i Nomadi in concerto. «Nomadi Dentro» è il titolo del nuovo tour e del nuovo album dei Nomadi. L’album, anticipato dal singolo «Decadenza» conterrà, tra gli altri, un brano firmato da Alberto Salerno ed uno da Francesco Guccini. Dal vivo presenteranno in parte il nuovo album e i tantissimi successi che in più di 50 anni di carriera si fa davvero fatica a contenere in un solo concerto.

Musica live
Giovedì 25 gennaio, al Cafe1926 Bistrot, il live di Carmelindo, musica tradizionale brasiliana. Leonardo Baggiani, Giovanni Gianni Del Giudice, Samuele Bucelli testeranno per voi i migliori rum sulla piazza!! Selezione di capolavori della Musica Popular Brasileira: Samba, Bossa nova, Choro, Samba-canção: ritmi spericolati e mai un passo indietro, ma soprattutto musica d’autore. Questa è la magia della musica brasiliana: ti prende al cuore ma ti trascina nella danza. Dai classici del Samba di Cartola, Elton Medeiros, Candeia e Paulinho da Viola fino allo follie del Tropicalismo di Tom Zé, Caetano Veloso, Gilberto Gil, passando per Chico Buarque e Djavan.

Concerti
A Le Murate Caffè Letteraio, Sandro Joyeux, musicista francese giramondo è un griot bianco, un’enciclopedia musicale e culturale che non s’incontra comunemente. Ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da più di duecento concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi due anni, tra cui spiccano le partecipazioni al Forum Universale delle Culture a Napoli, al Festival Suona Francese 2014 a cura dell’Institut Français Italia e all’ Ariano Folk Fest. L’11 marzo del 2016 all’Auditorium parco della Musica di Roma ha presentato il suo lavoro discografico «Migrant», che vede la partecipazione di Eugenio Bennato e Dean Bowman Da qui la sua carriera è esplosa in mille direzioni fra tour e progetti.

Spettacolo
Al Teatro Rifredi, Serra Yilmaz, affiancata dal sassofonista Stefano Cocco Cantini, in scena con il toccante spettacolo che ha inaugurato con grande successo lo scorso Todi Festival: «Griselidis: memorie di una prostituta», che narra le memorie della prostituta franco svizzera Grisélidis Réal che si impegnò per la legalizzazione della prostituzione in Svizzera e per i diritti delle prostitute francesi

Giorno della Memoria
Giorno della Memoria 2018: «Riflessioni sull’Olocausto nella poesia di Dora Gabe». La Fondazione il Fiore organizza il 25 gennaio alla Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze una conferenza di Virginia Ghelarducci sui versi dedicati all’Olocausto della importante scrittrice bulgara, figlia di ebrei russi, Dora Gabe. Partecipa Hulda Brawer Liberanome della Comunità ebraica di Firenze. Coordina Maria Giuseppina Caramella. Ingresso libero. Il contributo di una figura fondamentale della letteratura bulgara, ma quasi sconosciuta in Italia, sul tema della memoria attraverso alcune sue poesie dedicate all’Olocausto e più in generale alle proprie radici ebraiche. La Fondazione il Fiore e la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze partecipano alle iniziative regionali per il Giorno della Memoria con una conferenza di Virginia Ghelarducci, giovane filosofa livornese dottoranda alla University of London e apprezzata traduttrice dal bulgaro, sulla poetessa e autrice per bambini Dora Gabe, nata in Bulgaria ad Harmanlăk (oggi Dăbovik) nel 1886 da una famiglia di ebrei russi (immigrati dalla zona al confine tra Russia e Polonia) e deceduta a Sofia nel 1983: intellettuale che fu molto apprezzata anche come mediatrice fra cultura bulgara e polacca, in quanto fondatrice della «Società Bulgaro-Polacca», traduttrice letteraria dal polacco e, nell’immediato Dopoguerra, responsabile culturale dell’ambasciata del suo Paese a Varsavia. La conferenza, intitolata «Riflessioni sull’Olocausto nella poesia di Dora Gabe»», si terrà giovedì 25 gennaio alle 16,30 nella sede della Biblioteca Umanistica (piazza Brunelleschi 3-4, ingresso libero) e verrà introdotta da un saluto della sua direttrice Floriana Tagliabue. Per la Comunità Ebraica di Firenze sarà presente Hulda Brawer Liberanome. Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, modererà l’incontro.

Musica e recitazione
Giovedì 25 Gennaio, al Meseo dell'Opera del Duomo, musica e recitazione dialogano con intensa drammaticità in «Lettera a mio padre», concerto-spettacolo che Note al Museo propone come quarto appuntamento. Le parole sono quelle di Franz Kafka e della sua Lettera al padre, scritta nel 1919, mai consegnata e pubblicata solo nel 1952, contrappuntate e commentate dalla musica di Leóš Janácek, connazionale e contemporaneo del celebre scrittore. Costruito sulla drammaturgia di Maurizio Cardillo, Lettera a mio padre vede il grande Ugo Pagliai, attore che ha fatto la storia del teatro italiano, dar voce alle paure, ai rimorsi e ai conflitti descritti da Kafka, mentre ad interpretare i brani di Janácek è il Quartetto Prometeo, formazione tutta italiana, fra i quartetti d’archi oggi più acclamati a livello internazionale. Prenotazione obbligatoria da giovedì della settimana precedente al concerto presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore o online sul sito https://operaduomo.firenze.it/eventi. Per ulteriori informazioni chiamare il 055 2302885 o scrivere a eventi@operaduomo.firenze.it.