Berlusconi a Salvini: «Nessun patto formale, siamo alleati, non concorrenti»
L'ex premier: «Il programma del centrodestra lo abbiamo già visto insieme, andremo oltre il 40%; il M5s potrà arrivare al 26-27%»
ROMA - «Il programma del centrodestra lo abbiamo già visto insieme. Il tavolo lo abbiamo rimandato a dopo la chiusura delle Camere. Ma con Salvini non c'è nessun problema e di un patto formale (come chiede il segretario della Lega - ndr) non c'è bisogno: siamo alleati, non concorrenti». Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo su La7. Berlusconi, di fronte ai sondaggi pre elettorali, ha rilevato che sì «il Movimento 5 Stelle potrà arrivare al 26-27% ma il centrodestra unito andrà oltre il 40%. Poi - ha aggiunto - io intendo portare Forza Italia al 30%. Sono sicuro di questo perché abbiamo alle spalle tutti i risultati conseguiti stando al governo e i risultati da me ottenuti personalmente. Nessuno dei leader in campo - ha detto ancora Berlusconi - può vantarsi di quello che invece ho fatto io».
Non ho copiato il reddito di cittadinanza del M5s
«Con il reddito di dignità non ho certo copiato il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle. Caso mai ho copiato Milton Friedman, il quale sosteneva che una famiglia che guadagnasse bene dovesse dare un contributo allo Stato mentre dovesse essere lo Stato a sostenere la famiglia in difficoltà», ha detto Berlusconi. «Non ho copiato il reddito di cittadinanza - ha ribadito - è una iniziativa insostenibile perché non si potrebbe mai arrivare a pagare ciò che si prevede». «Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni svolgerà il suo lavoro nel delicato periodo che si svilupperà tra lo svolgimento delle elezioni, l'insediamento delle nuove Camere e la nascita del nuovo esecutivo. È una persona gentile, un moderato e credo che saprà gestire questo periodo», ha detto il presidente di Forza Italia.