19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Roma

Portuense: uomo in stato confusionale terrorizza automobilisti e passanti

«Vagava per le macchine che hanno rischiato di investirlo. È entrato in una farmacia devastando il negozio», il racconto di una mattina di terrore a Largo la Loggia

Portuense: uomo in stato confusionale terrorizza automobilisti e passanti
Portuense: uomo in stato confusionale terrorizza automobilisti e passanti Foto: Shutterstock

ROMA – È la cronaca di una mattina molto agitata quella raccontata da un abitante del quartiere nel municipio Arvalia. Pochi giorni fa un uomo atletico, apparentemente tra i 40 e 45 anni, ha iniziato a camminare senza controllo in mezzo alla carreggiata di via Portuense, arteria della Capitale tra le più percorse dai romani sin dalle prime ore della giornata. «Era vestito solo con una maglietta, un pantalone leggero, forse un pigiama, e completamente scalzo – racconta Andrea P. – sembrava molto spaventato e procedeva sbandando tra le vetture che cercavano di schivarlo».

STATO CONFUSIONALE - Secondo il racconto, infatti, la persona stava mettendo a rischio la sua incolumità e quella degli automobilisti. Non solo: «Una volta arrivato all’altezza di Via Ercole Bombelli ha iniziato a sbattere con tutte e due le mani su una macchina per strada gridando aiuto perché qualcuno lo voleva ammazzare». Così, tra lo stupore generale dei passanti, con uno scatto veloce è entrato in una macchina sedendosi nel sedile posteriore occupato tra l’altro da due bambini: «Il guidatore dell’auto – prosegue Andrea – con una prontezza di riflessi riusciva a respingerlo e mandarlo via dalla macchina». L’uomo in pigiama, visibilmente impaurito ed alterato proseguiva il suo cammino in mezzo alla carreggiata di Via Portuense incurante del traffico.

AMBULANZA FERMATA - Proseguendo il suo cammino, l’uomo ha bloccato un’autoambulanza: «Ha provato a salire anche su questa vettura, ma pure stavolta è stato prontamente bloccato dal personale medico che stava già trasportando un malato caricato in precedenza». Mentre continuava nella sua disperata ricerca di aiuto, questa persona continuava a gridare che qualcuno lo voleva accoltellare e un altro tentativo di salire in una macchina veniva respinto da una donna che riusciva a schivarlo. Proprio quando venivano allertate le forze dell’ordine, l’uomo entrava nella farmacia all’angolo con Via Alessandro Brisse dove rovesciava tutto quello che gli capitava a tiro. «Una volta uscito dalla farmacia percorreva Via Portuense al contrario, quando finalmente intervenivano le forze dell’ordine che lo mettevano in sicurezza cercandolo di tranqullizzare»: l’uomo, infatti, appariva ancora in stato di shock.  

L'ARRIVO DELLA MOGLIE - Una volta che la persona veniva bloccato, arrivava una signora che si qualificava come la moglie: «Anche lei cercava di rassicurare l’uomo, ma lui era in un profondo stato confusionale continuando a toccarsi il petto, la schiena e l’inguine. Dopo qualche minuto è arrivato il personale medico che, una volta sedato, si trasportava l’uomo sull’ambulanza». Lo spavento è stato tanto, soprattutto per chi ha assistito alla scena e ha ritenuto di non intervenire direttamente: «Poteva andare molto peggio se qualche automobilista fosse stato meno attento. Speriamo non accada di nuovo». E la speranza è di molti cittadini del quartiere Portuense: sempre in questa zona, lo scorso settembre si era registrato un caso simile dalle parti di via Nicola Laurantoni. C’è chi sostiene che si tratti della stessa persona.