20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Elezioni Ostia

Di Pillo al DiariodelWeb.it: «Siamo la prima forza politica a Ostia»

La candidata del Movimento 5 Stelle giudica positivamente il lavoro della commissione prefettizia: «Ora continuiamo su questa strada»

Giuliana Di Pillo
Giuliana Di Pillo Foto: ANSA

OSTIA - Come la sua sfidante, Monica Picca, anche Giuliana Di Pillo lavora nel mondo della scuola svolgendo il ruolo di insegnante di sostegno nell’Istituto Marini di Ostia Antica: «Ho fatto parte del consiglio direttivo del Comitato Cittadino Parco della Vittoria-Silvio Messina e del Co.C.I.D. (Coordinamento Cittadino per l'Integrazione del Disabile)». L’impegno civico è cominciato una volta terminata l’attività agonistica come giocatrice di pallacanestro: «Ho iniziato con l’Associazione «Ostia che Cammina», di cui ho ricoperto la carica di Presidente».

«Grillo ha segnato la mia vita» - Giuliana Di Pillo, con il passare del tempo si interessa ai temi affrontati dall’ex comico genovese: «Le tematiche affrontate da Beppe Grillo coincidevano con le mie: è stata una scoperta importante che ha segnato la mia vita». Così. È nata la scelta di non delegare agli altri l’attività politica, ma impegnarsi in prima persona: «Da allora sono passati un po’ di anni, è nato il Movimento 5 Stelle. Dopo un’esperienza come portavoce municipale, sono ancora qui a combattere per affermare i miei valori e i miei ideali. Vorrei che il mio territorio, che le vecchie amministrazioni di destra e di sinistra hanno lasciato in macerie, potesse ripartire come merita»

Analisi del voto - Giuliana Di Pillo, com’è ovvio che sia, giudica in maniera opposta rispetto a Monica Picca il voto di domenica scorsa: «Siamo la prima forza politica del X Municipio, abbiamo quasi raddoppiato la percentuale del 2013 e questo per noi è un ottimo risultato». Il calo di 14 punti rispetto alle elezioni del 2016, quindi, non è da prendere in considerazione: «Sono due cose diverse: l’anno scorso si è votato per scegliere il sindaco di Roma. Ora bisogna fare in modo che i cittadini vadano numerosi alle urne per riappropriarsi delle istituzioni». Sulle infiltrazioni mafiose che hanno causato lo scioglimento del X Municipio per infiltrazioni mafiose, la candidata Cinquestelle rivendica con orgoglio: «Il nostro movimento è l’unica forza politica che può garantire la discontinuità con il passato, perché è l’unica ad avere le mani libere. Noi rispondiamo solo ai cittadini ed è con loro che vogliamo ripartire per governare questo territorio: stiamo ancora aspettando che Monica Picca dica almeno una parola sull’arresto del suo sponsor politico Ignazio Cozzoli Poli. Ha taciuto per tutta la campagna elettorale, segno evidente del suo imbarazzo a parlarne dopo che lo abbiamo visto sedere al tavolo di rappresentanza durante la conferenza stampa di presentazione della lista». Monica Picca, però, ha rispedito varie volte al mittente le accuse: Cozzoli Poli non sarebbe affatto suo sponsor politico e invita il M5S – oltre a essere garantisti con coerenza – a pensare agli avvisi di garanzia che hanno raggiunto i sindaci a Cinquestelle come Chiara Appendino a Torino.

Delegata del Litorale - «Voglio ricordare – osserva Giuliana Di Pillo – che sono stata delegata della Sindaca per un anno, dopo aver preso un’aspettativa non retribuita dal mio lavoro di insegnante». La candidata dei Cinquestelle giudica quella da delegata un’esperienza importante «che mi ha fatto comprendere ancora di più, quanto sia importante lavorare in sinergia con il Comune di Roma per ottenere i risultati. Siamo riusciti a sbloccare situazioni incancrenite da tempo grazie ad una concertazione tra le parti interessate. Penso alle voragini di via Carlo Casana, sono partiti i lavori dopo che per anni nessuno è intervenuto per risolvere il problema; penso al Nido Il Sagittario, che è stato riaperto. La commissione prefettizia ha fatto un grande lavoro per riportare la legalità nella macchina amministrativa. Adesso bisognerà continuare su questa strada e se i cittadini ci daranno la loro fiducia noi lo faremo con determinazione. Faremo solo bandi pubblici e mai affidamenti diretti agli «amici degli amici». La criminalità con noi troverà le porte sbarrate». Tra gli obiettivi da raggiungere come presidente del Municipio? «Interverrò sul decoro urbano e sulla sicurezza, con più agenti di polizia locale e telecamere nei quartieri maggiormente a rischio. A medio termine penso invece ad azioni che sviluppino l’economia attraverso il turismo e la valorizzazione delle nostre peculiarità: il mare, il verde, l’archeologia, la cultura».