29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Giovedì mattina

Maltempo: cinquanta feriti lungo le spiagge venete

La situazione più grave si registra presso i campeggi di Cavallino Treporti, dove sono state soccorse con l'elicottero due persone.Una casa ha preso fuoco a Rivà di Ariano, per fortuna senza vittime

VENEZIA - Una cinquantina i feriti delle trombe d'aria e delle bombe d'acqua verificatesi nel pomeriggio di giovedì lungo il litorale Veneto. La situazione più grave si registra presso i campeggi di Cavallino Treporti, dove sono state soccorse con l'elicottero due persone: una turista straniera, travolta dalla caduta di un alberto, è stata trasportata all'ospedale di Treviso, mentre un altro ferito è stato accompagnato all'ospedale di Mestre. Sul litorale polesano, tra Albarella e Rosolina, la tromba d'aria ha divelto pali elettrici, alberi e automobili e interrotto le linee telefoniche.

Le squadre del Suem hanno soccorso tre feriti non gravi ad Albarella. Una casa ha preso fuoco a Rivà di Ariano, per fortuna senza vittime: gli occupanti sono scappati in tempo. A Porto Viro è stato abbattuto un traliccio di Terna. Lungo la statale Romea alcuni automezzi in movimento sono stati rovesciati ai bordi della strada. La centrale operativa Urgenza emergenza del 118 dell'Azienda Ulss 5 Polesana ha messo in campo tutti i propri automezzi e 25 professionisti tra medici e sanitari in stretta collaborazione con le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco. A Cavallino Treporti si registra la situazione più drammatica, per l'alta concentrazione di campeggi e di villaggi vacanze, in questo periodo al 'tutto esaurito'.

Le 15 autoambulanze della centrale operativa di Urgenza ed Emergenza dell'Ulss 4 stanno facendo la spola tra i campeggi per soccorrere i feriti e l'elicottero del Suemm sta monitorando dall'alto: tre imbarcazioni che hanno lanciato la richiesta di aiuto alla Guardia Costiera risultano disperse. Due i feriti soccorsi con elicottero: una donna, travolta dalla caduta di un albero, è stata trasportata all'ospedale di Treviso. Un altro ferito grave è stato trasportato all'ospedale di Mestre. Lungo via Fausta auto rovesciate, alberi divelti, bungalow e strutture mobili a pezzi, serre devastate. Una quindicina i feriti lievi già soccorsi dalle autoambulanze sul posto: sono tutti turisti. A Jesolo e a Caorle si registrano danni alle abitazioni e alle strutture recettive sulla spiaggia, ma non risultano feriti gravi. Presso Portogruaro, infine, la forza del vento ha divelto la copertura del maggior supermercato della zona, ma non risultano feriti.