M5S, sindaco Vercelli si dimetta subito
Dopo la richiesta di condanna a un anno e mezzo nell'ambito del processo firme false per le elezioni provinciali 2011, il sindaco di Vercelli Maura Forte tragga le dovute conclusioni e se ne vada a casa.
VERCELLI - Dopo la richiesta di condanna a un anno e mezzo nell'ambito del processo firme false per le elezioni provinciali 2011, il sindaco di Vercelli Maura Forte tragga le dovute conclusioni e se ne vada a casa.
La sua amministrazione è stata caratterizzata da tutte le patologie del renzismo italiano: l'annuncite dei grandi proclami cui non seguono azioni concrete, come nel caso della piscina comunale ancora chiusa, il costante immobilismo e le gaffe clamorose, come l'aver autorizzato due manifestazioni in contemporanea in piazza Cavour. A tutto questo vanno ad aggiungersi i recenti sviluppi politici dal sapore tragicomico: con un consiglio comunale trasformato in un perenne mercato delle vacche con l'unico scopo di tenere in vita una maggioranza ormai clininicamente morta.
DRAMMA - Ma la notizia di questa mattina, con le otto richieste di condanna, rischia di trasformare una commedia in dramma. Un dramma in cui le vere vittime sono i cittadini che meritano un'amministrazione competente. Tra le richieste di condanna avanzate dal pubblico ministero Pretti spicca quella ad un anno e mezzo per la sindaca Forte.
Come già facemmo in passato, rinnoviamo l'invito alla sindaca a farsi da parte e a permettere che siano i cittadini a scegliere una nuova e migliore amministrazione.
Mirko Busto, deputato
Gianpaolo Andrissi, consigliere regionale
Michelangelo Catricalà, consigliere comunale a Vercelli
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