18 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Botta-risposta tra il cantautore romano e il leader leghista

Marcia pro-migranti, Vecchioni: «Imbecille chi è contrario». Salvini: «Facile dirlo dal tuo attico»

Polemica tra il leader della Lega Matteo Salvini e il cantautore romano Roberto Vecchioni, che in passato si è detto vicino alle posizioni di Giorgia Meloni. Il motivo del diverbio? La marcia pro-migranti che si è tenuta a Milano lo scorso weekend

Il cantautore romano Roberto Vecchioni e il leader della Lega Matteo Salvini
Il cantautore romano Roberto Vecchioni e il leader della Lega Matteo Salvini Foto: ANSA

ROMA - Polemica tra il leader della Lega Matteo Salvini e il cantautore romano Roberto Vecchioni, che in passato si è detto vicino alle posizioni di Giorgia Meloni. Il motivo? La marcia pro migranti che si è svolta lo scorso fine settimana a Milano, duramente contestata dal partito di Salvini e non solo. Roberto Vecchioni è sceso in piazza e, captato dai microfoni della Rai, ha detto che solo «gli imbecilli possono essere contrari». La dichiarazione è stata poi mandata in onda durante la puntata di Porta a Porta, e ha suscitato la reazione di Salvini. Che non ha esitato a mettere in evidenza quella che, a suo avviso, è l'ipocrisia di chi, come Vecchioni, predica accoglienza, avendo però uno stile di vita molto benestane

La risposta di Salvini
«Il signor Vecchioni - ha detto Salvini - dal suo bell’attico e con il suo bello stipendio, non ha il diritto di chiamare imbecille me come persone che dall’immigrazione stanno subendo danni enormi, perdendo il lavoro o, nella migliore delle ipotesi, venendo pagati due euro all’ora».

Il commento di Salvini sulla marcia
Secondo Salvini, la marcia dello scorso weekend è stata un insulto al lavoro dei poliziotti e del militare rimasti feriti dall'attacco di Tommaso Hosni, il ragazzo di origini straniere che ha reagito violentemente ad un normale controllo di routine. «La marcia di domani è un insulto ai poliziotti feriti e agli italiani aggrediti - aveva puntualizzato Salvini - Sala difende i migranti? Guardi le statistiche di chi popola le carceri, di chi stupra e aggredisce o spaccia. Il protocollo sull’integrazione firmato dal Ministro Minniti con i sindaci è una porcheria. Quando saremo al governo stracceremo tutto».