Salvini: «Tolleranza zero, chi tace è complice»
Il leader della Lega: «Servono controlli a tappeto e l'uso della forza. Il Presidente del Veneto Zaia risponde: «Meno marce e più intelligence»

MILANO - «Altro sangue innocente, decine di morti a Manchester. La Polizia inglese parla di 'terrorismo', estremisti islamici festeggiano in rete. Mentre qualcuno prepara gessetti colorati e marce per la pace, io penso che l'unica risposta possibile siano tolleranza zero, controlli a tappeto e l'uso della forza. In guerra, chi tace o collabora è un complice. Una preghiera per i poveri morti». Così il segretario della Lega Matteo Salvini sull'attentato a Manchester.
Zaia: «Meno marce e più intelligence»
«Meno marce e gessetti colorati: è necessario ed urgente che l'Europa unisca le proprie forze in una intelligence congiunta che sconfigga il terrorismo, e le Nazioni Unite appoggino (e non sanzionino) i paesi che lo combattono. Fino ad allora, a quanti di questi atti terroristici dovremo assistere?». E' la reazione di Luca Zaia, presidente del Veneto, all'attentato a Manchester, in Inghilterra, con 22 morti.
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