19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Strage familiare a Genova

Genova, poliziotto uccide la moglie e le 2 figlie e si suicida

Ad allertare il 113, riferendo di avere ammazzato i familiari e di essere intenzionato a suicidarsi, è stato il poliziotto stesso, che faceva parte del reparto mobile di Bolzaneto e si occupava di sistemi informatici.

Auto della Polizia
Auto della Polizia Foto: ANSA

GENOVA - Strage familiare a Genova. Un poliziotto, Mauro Agrosi, di 49 anni ha ucciso con la pistola d'ordinanza la moglie e le due figlie di 10 e 14 anni e si è tolto la vita questa mattina all'alba in un appartamento di piazza Conti, nel quartiere di Cornigliano. Ad allertare il 113, riferendo di avere ammazzato i familiari e di essere intenzionato a suicidarsi, è stato il poliziotto stesso, che faceva parte del reparto mobile di Bolzaneto e si occupava di sistemi informatici. I corpi senza vita del collega, della moglie e delle due figlie sono stati rinvenuti poco dopo dalla polizia. Nell'appartamento è stato trovato anche un biglietto di scuse lasciato dal 49enne prima di compiere la strage.

L'uomo aveva perso il fratello 2 anni fa
Aveva perso da due anni il fratello, morto dopo essere precipitato dalla finestra in circostanze ancora da chiarire. Lo hanno riferito alcuni vicini e parenti ai giornalisti assiepati davanti al portone del palazzo di piazza Conti dove alle prime luci dell'alba è avvenuta la strage.
Secondo vicini e parenti, si trattava di una «famiglia unita» anche se negli ultimi anni aveva sofferto per la scomparsa del fratello di Agrosì. L'ultimo ad aver visto il poliziotto prima della tragedia è stato un vicino. «Abito nel palazzo a fianco - ha spiegato - è arrivato ieri sera in macchina e ci siamo salutati».
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 49enne e dei suoi familiari, è intervenuta la polizia, che sta eseguendo i rilievi del caso e ascoltando parenti e conoscenti per ricostruire la dinamica e le cause della strage.

Analogie con un fatto del 2003
Nello stesso quartiere del Ponente genovese tredici anni fa si è verificato un fatto analogo, un ispettore di polizia di 47 anni, uccise la moglie e due figli di 8 e 4 anni prima di spararsi: non accettava la separazione.