Roma, Renzi al Pd: «Basta attaccare la Raggi». Ma sulle Olimpiadi è contro la sindaca

ROMA - Matteo Renzi sorprende tutti, e difende la pentastellata neo-sindaca di Roma Virginia Raggi da chi, nel Pd romano, ha già iniziato a criticarla dopo solo 15 giorni dal suo insediamento. Al contrario, a Rtl 102.5 il premier si dice convinto che la Raggi abbia fatto bene ad andare in periferia a verificare personalmente la situazione dell'immondizia e il Pd dovrebbe evitare di criticarla dopo 15 giorni. «No, doveva farlo. Io ho fatto il sindaco, queste cose si fanno», ha dichiarato. «Ai miei del Pd di Roma dico: non è che dopo 15 giorni cominciamo a criticarla, ha vinto, lasciamola lavorare. Se la sindaca decide di andare in periferia, fa il suo lavoro».

Renzi difende la Raggi...
Una difesa inattesa, a giudicare dai toni della campagna elettorale. E soprattutto considerando che su molti punti-chiave il capo dell'Esecutivo si trova in disaccordo con la sindaca pentastellata. In primis sulle Olimpiadi del 2024, con la candidatura di Roma che era al centro della campagna del candidato Pd Roberto Giachetti, ed è stata invece esclusa anzitempo dalla Raggi. 

...ma la attacca sulle Olimpiadi
Proprio in proposito, il presidente del Consiglio ha dichiarato che se qualcuno pensa di dire no alle olimpiadi per Roma «se ne assumerà la responsabilità di fronte ai cittadini». Ed ha aggiunto: «Penso sarebbe un clamoroso errore non farle, ma è una valutazione che sta nelle mani degli amministratori di Roma».

Grandi eventi chance per il Paese
Per Renzi «i grandi eventi aiutano il paese. Chi ruba va mandato in carcere, non devo bloccare le opere, devo bloccare i ladri. Chi dice no alle olimpiadi si prende una grossissima responsabilità, se ne assumeranno la responsabilità di fronte ai cittadini e al Paese», ha affermato. «Non si può andare avanti con la gente che dice sempre no. Certo, bisogna stare attenti e fare le cose per bene».

(Fonte Askanews)