20 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Vaccarino (Cna): per edilizia crisi dolorosa, servono nuove misure

Ecobonus, la proposta del Pd. Ecco cosa potrebbe cambiare

Il Pd ha presentato una proposta di legge per ampliare la platea dei cittadini che usufruiscono delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni e riqualificazione energetica

ROMA - Il Pd ha presentato una proposta di legge per ampliare la platea dei cittadini che usufruiscono delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni e riqualificazione energetica e per rimettere in moto il settore dell'edilizia grazie all'intervento degli istituri bancari.

La proposta
La prima firmataria del Pd Sara Moretto le ragioni e l'intento della proposta, dal momento che la prospettiva del rimborso in dieci anni per alcuni è troppo lunga. Il disegno di legge prevede invece una nuova procedura, in cui il cittadino individua una banca o un intermediario finanziario con cui concordare questa anticipazione, comunicherà all'Agenzia delle entrate i lavori per le agevolazioni, e a quel punto il cittadino stesso o l'impresa sborserà solo ciò che non è coperto da agevolazione fiscale. La restante parte verrà invece anticipata dagli istituti bancari. «I partner strategici sono sicuramente le imprese ma anche le banche che in questo modo fungerebbero da soggetti che aiutano a stimolare il volano dei lavori che vorremmo accendere con questa proposta», ha puntualizzato Moretto.

Lo studio del Cna
Secondo uno studio realizzato da Cna, per ogni mille euro di spesa per ristrutturazioni 580 saranno pagati dalla famiglia e 420 euro sarà finanziata dalla banca. Per la riqualificazione energetica il risparmio è ancora maggiore, perchè ogni mille euro 450 sono a spese della famiglia e 550 verranno anticipati dalla banca. L'onere per lo Stato è stimato in circa 100mln dal 2018 ma con 450 milioni di maggiori entrate e con un aumento di 5 miliardi di lavori edili solo nel primo anno e un incremento di circa 24mila occupati.

Misura per includere gli incapienti
«Pensiamo che questa misura possa aumentare il volume delle ristrutturazioni e includere anche gli incapienti» - ha spiegato la deputata dem -. In pratica, chi non ha la capienza fiscale adeguata per usufruire di ecobonus potrà detrarre mille euro all'anno. «Questo ampliamento dei beneficiari richiederà ovviamente una copertura", perciò la raccolta delle firme dei parlamentari è ancora in corso. «Siamo convinti che la ripresa passi attraverso grandi strategie e manovre ma anche dal miglioramento di misure che già esistono». Marco Di Maio della presidenza del gruppo Pd alla Camera ha spiegato che «perseguiremo il canale più utile allo scopo, vogliamo dare sostegno all'azione del governo che è molto attento su questi temi, ma vogliamo chiedergli ancora più coraggio sulle detrazioni».

Far ripartire l'edilizia
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Daniele Vaccarino, presidente di Cna che ha realizzato lo studio sui possibili effetti e sulle stime di spesa: Vaccarino ha ricordato che il settore dell'edilizia è in crisi al di là della crisi, perché quel modello di sviluppo si scontra con il calo demografico e con l'impossibilità di continuare a costruire case, seconde e terze case, sia per gli oneri fiscali sia perchè sono cambiati i modelli di vita. Il bonus sulle ristrutturazioni in questi anni è stata l'unica cosa che ha mantenuto in vita il settore, «perciò abbiamo sempre chiesto che diventassero strutturali». E sugli incapienti, Vaccarino ha spiegato che ci sono 8 milioni di potenziali clienti, persone che possono avviare dei lavori con questa facilitazione che gli fa spendere la metà, pensiamo ai condomini. «Ci aspettiamo un iter palramentare favorevole e veloce», ha concluso Vaccarino.

Vantaggi anche per le banche
Moretto ha ammesso che «l'iter parlamentare classico ha tempi più lunghi, perciò presentiamo al proposta oggi prima della stabilità per tenere aperte entrambe le strade, non so ora quale delle due si praticherà perchè le coperture di spesa si fanno con la stabilità». Quanto al ruolo delle banche, queste avranno una remunerazione, ma potranno godere di un ulteriore vantaggio perchè ciò che anticipano lo sconteranno immediatamente dalle proprie tasse.

(Fonte Askanews)