Salvini: Rifare l'Italia con un po' di lavoro in più e un po' di clandestini in meno

GROSSETO – «Un po' di lavoro in più e un po' di clandestini in meno». È questa la ricetta di Matteo Salvini per «liberare» Grosseto da un'amministrazione di centrosinistra. Non soltanto la città di Grosseto, Salvini, in un videomessaggio lanciato sulla sua pagina Facebook, vuole una Toscana e un'Italia meno «rosse».

La battaglia sulla legittima difesa
Intanto, da quel palco toscano, il segretario della Lega nord annuncia la battaglia in parlamento contro il reato di eccesso per legittima difesa: «A proposito di battaglie concrete – dice Salvini – domani in parlamento la battaglia per cancellare il reato di eccesso di legittima difesa». Come spiega il leader del Carroccio, «non esiste l'eccesso di legittima difesa», perché la legittima difesa è «sempre a supporto della nostra Polizia e dei nostri Carabinieri, che devono essere difesi e protetti». L'azione della Lega Nord in parlamento è un supporto alle forze dell'ordine tutte, dalla Polizia ai Vigili del Fuoco che sono «pagate troppo poco per difendere la nostra gente».

Da Roma all'Emilia: Matteo non si ferma
A sostenere Matteo Salvini le piazze affollate che in questi giorni di campagna elettorale il leader della Lega sta girando: da Latina a Roma, da Grosseto a Terni. Oggi Salvini sarà di nuovo a Roma, dove, alle 18 al Pincio, la candidata a sindaco Giorgia Meloni presenterà ai romani il suo programma elettorale. La candidata di FdI, per Salvini, «sicuramente potrà arrivare al ballottaggio, per riportare un po' di pulizia anche nella città di Roma». Gli appuntamenti si spostano al nord: sabato e domenica Matteo Salvini sarà a Milano e a Verona per poi spostarsi, per il 25 aprile, «nell'Emilia sempre meno rossa». E sull'Emilia il segretario della Lega accenna ai fatti di 'ndrangheta che hanno portato allo scioglimento per infiltrazione mafiosa del comune di Brescello, «i compagni hanno portato la 'ndrangheta».