Trasporti, sciopero Atac venerdì 19 marzo
Il prefetto Franco Gabrielli dimezza lo sciopero: trasporti a rischio dalle 8.30 alle 12.30. Anche i treni regionali potrebbero subire ritardi
ROMA - Venerdì nero per i pendolari. I dipendenti Atac, infatti, incroceranno le braccia. Anche i tassisti avrebbero dovuto manifestare sempre domani, ma hanno deciso di «sospendere temporaneamente» l'agitazione nazionale indetta contro la deregolamentazione del settore, con nel mirino Uber e le auto a noleggio con conducente. Se le sigle sindacali che rappresentano i tassisti hanno scelto di sospendere la protesta, quelle del trasporto pubblico la porteranno avanti venerdì 18 marzo.
Trasporto pubblico, stop 8.30-12.30
Bus, metro, tram e treni locali gestiti da Atac saranno a rischio dalle 8.30 alle 12.30. Lo sciopero è stato organizzato su tutto il territorio nazionale, ma nella Capitale il prefetto Franco Gabrielli ha disposto la riduzione di quattro ore dell'astensione dei lavoratori Atac. Dunque trasporti a rischio fino a mezzogiorno e mezzo. La decisione di Gabrielli arriva per i «rischi di gravi ripercussioni sul sistema di mobilità derivanti da una serie di fattori che vengono a concentrarsi», come ad esempio il presumibile aumento dei pellegrini in visita a Roma nella domenica delle Palme.
Treni regionali a rischio
A rischio anche il trasporto su rotaie. Il servizio dei treni regionali di Trenitalia potrebbe infatti subire dei ritardi. Ci sarà infatti lo sciopero del personale ferroviario indetto dai sindacati Cub trasporti e Sgb. La circolazione sarà regolare anche al di fuori delle fasce oraria di garanzia nelle quali sono assicurati per legge i servizi minimi, assicurano da Trenitalia.
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