Rivolta in Fdi: 21 dirigenti contro la Meloni
Un gruppo di esponenti di Fratelli d'Italia scrive alla sua presidente per ribellarsi alla scelta di Guido Bertolaso come candidato sindaco della coalizione di centrodestra: «Meglio stare con Francesco Storace»
ROMA – «Ringrazio i 21 dirigenti di Fratelli d'Italia che hanno espresso consenso alla mia proposta di candidatura a sindaco di Roma per le primarie del centrodestra. L'apprezzamento di sempre più vaste aree del nostro mondo è per me un motivo di forte riflessione. Domani intendo parlarne con i miei principali collaboratori e giovedì spiegherò quel che intendo fare in una conferenza stampa alle 12 a Ponte Sant'Angelo». Ad annunciarlo il segretario nazionale de La Destra e candidato sindaco di Roma, Francesco Storace, dopo l'appoggio espresso alla sua candidatura da 21 dirigenti di Fratelli d'Italia, che hanno scritto una lettera alla Meloni spiegando di non potere appoggiare la candidatura di Bertolaso per il centrodestra. Storace ha detto che la scelta del luogo per la conferenza stampa ha «un forte valore simbolico, se a Bertolaso danno fastidio le ruspe per i campi rom, ai romani non va ancora giù quella balzana idea di chi, lui, voleva bombardare un ponte che sta al suo posto da poco meno di duemila anni. Auspico che i partiti del centrodestra che vogliano manifestare coerenza e serietà contro la sinistra si uniscano alla richiesta che viene da molti dei loro militanti di unirsi ad una battaglia per Roma».
Bertolaso come Marchini
I ventuno dirigenti di Fdi hanno scritto alla loro presidente schierandosi con Storace e contro Bertolaso, candidato scelto dalla coalizione: «Lo svolgimento delle primarie avrebbe permesso a Fratelli d'Italia, dopo il ritiro di Giorgia Meloni, di esprimere una candidatura politica e identitaria che, grazie alla forza militante del nostro partito nella Capitale, poteva diventare quella unitaria di tutto il centrodestra. Non è credibile l'alibi della mancanza di disponibilità da parte di Silvio Berlusconi e forse anche di Matteo Salvini: a Roma FdI è la prima forza del centrodestra e avrebbe potuto imporre le primarie se, per motivazioni incomprensibili, non le avesse vincolate allo svolgimento su tutto il territorio nazionale. Errore politico gravissimo – spiegano – perché utilizzare Roma come laboratorio delle primarie del centrodestra avrebbe rappresentato un precedente ineludibile per giungere alle primarie per la scelta del candidato premier alle prossime elezioni politiche. Di fronte a questa situazione di palese violazione delle regole statutarie di Fratelli d'Italia e di tradimento delle motivazioni costitutive stesse del partito che, come sancito dall'articolo 2 dello statuto, vedono il metodo delle primarie come strumento imprescindibile di partecipazione democratica, non ci sentiamo vincolati ad appoggiare la candidatura di Guido Bertolaso come candidato sindaco nel comune di Roma Capitale – spiegano i dirigenti di FdI – Bertolaso, al pari di Marchini, è una personalità 'tecnica' estranea al mondo politico del centrodestra, oltre che segnata da due procedimenti giudiziari in corso per gravi reati. Non si capisce perché, mentre Gianni Alemanno si è autosospeso dal partito, rinunciando a qualsiasi carica politica e a qualsiasi candidatura fino a quando la sua posizione giudiziaria non sarà definitivamente chiarita, analoga regola non dovrebbe valere per Guido Bertolaso che è sotto processo per gli stessi reati. In queste condizioni l'unica candidatura che può essere sostenuta a Roma da persone di destra è quella di Francesco Storace che rappresenta un punto di riferimento unitario per tutta la nostra area politica, al di là di ogni etichettatura di partito. Per questo invitiamo dirigenti, iscritti e simpatizzanti di Fratelli d'Italia ad unirsi a noi in questa battaglia per riaffermare la dignità e l'unità della destra politica italiana, anche utilizzando l'opportunità di un voto disgiunto tra lista e candidato sindaco», concludono.
(da fonte Askanews)
- 18/10/2021 Roberto Gualtieri è Sindaco di Roma: «Parte una grande stagione di rilancio»
- 02/10/2021 Sfida a quattro per il Campidoglio. Incognita astensionismo
- 31/08/2021 Di Battista: «Da romano soddisfatto dell'operato della Raggi»
- 10/06/2021 Michetti: «Penseremo alle cose utili come facevano i Cesari»