20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Risparmio ed efficienza

Zingaretti inaugura i lavori di efficientamento della palestra del Dante

Investiti 525 mila euro per l'efficientamento energetico della palestra dell'istituto

ROMA - Taglio del nastro per il Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che questa mattina ha inaugurato il fine lavori della palestra dell'Istituto Dante Alighieri a Roma. I lavori sono stati realizzati grazie ad un investimento di 525 mila euro, che hanno consentito l'efficientamento energetico della palestra dell'istituto. L'intervento prevede pavimento riscaldato e l'installazione di una caldaia a condensazione; l'isolamento termico delle pareti e nuovi spogliatoi.

Risparmio ed efficienza
Grazie a questi lavori si otterrà un risparmio annuo per l'amministrazione comunale di 36 mila euro, una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 4,1 tonnellate l'anno e ovviamente un miglioramento del comfort termico della palestra. I lavori di oggi rientrano tra i 139 interventi (tutti terminati) finanziati con il bando sull'efficientamento energetico per gli edifici pubblici grazie al recupero dei fondi Por Fesr 2007-2013, con un investimento totale di 30 milioni di euro da parte della Regione Lazio. Questo bando, fortemente voluto dall'amministrazione regionale, è stato realizzato per migliorare la sostenibilità economica e ambientale incentivando l'uso delle energie rinnovabili. "Iniziano le aperture dei 16 cantieri che hanno avuto come cuore l'efficientamento energetico. in questa scuola sono oltre 500 mila euro di investimento, altri ce ne saranno di risorse europee della vecchia programmazione europea" ha detto Zingaretti, sottolineando che "il nostro impegno per essere vicini a questa grandissima Capitale che ha bisogno di una Regione che pensi alla Sanità, alle infrastrutture scolastiche come vedrete presto anche la grande scommessa sulla mobilità su ferro" ha aggiunto Zingaretti. Soddisfatta la presidente del municipio I Sabrina Alfonsi.

L'efficienza delle scuole a Roma
«Noi abbiamo scuole dove stiamo raggiungendo il 100 per cento dell'efficienza. Quello che dovrebbe essere normale, e che sappiamo non è, comprese le certificazioni. Con ulteriori fondi che arrivano sul bando dell'edilizia scolastica? dobbiamo pensare anche a chiudere i lavori nelle scuole, perché quando esse sono sistemate completamente, ci costano meno in termini di manutenzione, e questo ovviamente ci permette di finirle tutte quante, perché se si lavora per emergenze i soldi non bastano mai. Sono 4 scuole: Dante (590 mila euro), la Leopardi (700 mila euro), la IV novembre (700 mila euro) e la Gianturco (350 mila euro)», ha concluso.
 

(con fonte Askanews)