Di Battista: Il codice M5s a Roma serve a far rispettare le regole
«Rispondiamo mettendoci più impegno, sorridendo e andando in tv», commenta il grillino Di Battista alle polemiche sorte in seguito all'introduzione di un regolamento per gestire le candidature M5s
ROMA - Il «codice di comportamento» che i candidati M5S alle comunali a Roma sono obbligati a firmare e che tra le altre cose prevede una multa di 150mila euro a chi dissente «serve a far rispettare regole e programma». Lo spiega Alessandro Di Battista, componente del direttorio M5S, su facebook.
L'attacco al M5s
«L'attacco al M5S - osserva - continua. In un Paese dove arrestano un esponente del partito di governo al giorno il problema è sempre tutto quel che fa il M5S. Hanno distrutto ogni cosa, la sanità pubblica è allo sbando, ci tolgono il diritto al lavoro, alla casa, all'istruzione. Trivellano i nostri mari, inquinano i nostri territori agricoli. Ma il dramma è un codice di comportamento a Roma che serve a far rispettare regole e programma. Possiamo rispondere solo mettendoci più impegno. Anche sorridendo di più e magari andando a parlare dovunque, nelle TV, nei programmi dove non siamo mai stati, in tutte le piazze d'Italia, anche solo con un megafono».
(con fonte Askanews)
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