11 febbraio 2025
Aggiornato 15:30
Parla il sottosegretario alla presidenza del Consiglio

De Vincenti: Roma 2024 è un'occasione di sviluppo, no al referendum

Intervenendo in aula alla Camera sulle mozioni in merito alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, Claudio De Vincenti afferma che questa è l'occasione per Roma per potenziare le proprie infrastrutture

ROMA - «Il governo ritiene che la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 sia una candidatura importante e la sostiene in modo molto attivo, sia sul versante organizzativo sia sul versante del sostegno nei confronti del Comitato olimpico internazionale». Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, intervenendo in aula alla Camera sulle mozioni in merito alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024.

Un incontro tra popoli a Roma
«Riteniamo - ha proseguito De Vincenti - che sia importante perché con la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 tutto il nostro Paese, a cominciare naturalmente dalla città di Roma, si presenta sulla scena internazionale per ospitare un evento di incontro tra popoli, culture diverse, un incontro all'insegna della solidarietà e della fratellanza sportiva. Inoltre, riteniamo che l'evento sia un'occasione per Roma e per il nostro Paese per potenziare le proprie infrastrutture: prima di tutto sportive, ma più complessivamente le infrastrutture al servizio della popolazione; e quindi consideriamo la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 un'occasione importante di sviluppo infrastrutturale, economico, civile per la capitale e per il nostro Paese». 

No a Fassina e M5s
De Vincenti ha quindi dato parere negativo alla mozione di Stefano Fassina di Sinistra Italiana in cui si chiede un referendum consultivo sulla candidatura di Roma, come avvenuto in altre città come Amburgo. Parere contrario anche alla mozione M5S a prima firma di Simone Valente che chiede il ritiro della candidatura.

(con fonte Askanews)