28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Il Campidoglio dichiara guerra agli affitti ridicoli

Affittopoli, case di pregio in centro storico a 10 euro al mese

Il patrimonio immobiliare comunale affittato a prezzi di gran lunga inferiori a quelli di mercato. E' una storia che va avanti da diversi anni, nel cuore di Roma. Ma stavolta la musica potrebbe cambiare

ROMA - I canoni contrattualizzati di alcuni immobili comunali del centro storico della Capitale risultano ampiamente inferiori ai minimi di mercato. E' lo stesso Campidoglio, stamane, a denunciare i fatti e il commissario capitolino promette battaglia.

Immobili del Comune affittati a prezzi ridicoli
Il patrimonio immobiliare comunale affittato a prezzi di gran lunga inferiori a quelli di mercato. E' una storia che va avanti da diversi anni, nel cuore di Roma. Ma stavolta la musica potrebbe cambiare. «Sin dal suo insediamento», spiega infatti una nota del Campidoglio, «il Commissario Straordinario, Francesco Paolo Tronca, ha disposto  la verifica puntuale del proprio Patrimonio Immobiliare. A tal fine si è avvalso della Segreteria Tecnica che, nell’ambito di un più vasto controllo teso a pervenire ad un censimento esaustivo, ha fino ad oggi estrapolato 574 dati riferibili alle locazioni in essere nel I Municipio».

Tronca promette battaglia
Tronca, quindi, ha deciso di rompere il silenzio istituzionale e affrontare la spinosa questione dei canoni contrattualizzati dal Campidoglio a prezzi irrisori. Alcuni esempi parlano da soli: per avere casa che affaccia sul Colosseo basta pagare 25,64 al mese, un'altra a Borgo Pio costa  solo 10, 25 euro al mese. Il Comune di Roma ha fatto sapere che sono in corso ulteriori indagini e accertamenti per verificare chi occupa queste abitazioni comunali. Si tratta di un apprezzabile passo in avanti dopo anni di denuncie e inchieste (come quella realizzata da Le Iene) passate sotto silenzio e ignorate dalle istituzioni della Capitale. Nell'attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda resta, tuttavia, l'amarezza di dover fare i conti con l'ennesimo scandalo capitolino.