Comunali a Roma, Storace: «Via i tecnici dalle candidature. Fanno più danni loro dei politici»
Dopo l'appello dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, anche il leader de La Destra lancia un appello per le primarie
ROMA - «Roma deve essere governata da un sindaco che abbia idee chiare. E se chiediamo le primarie è proprio per metterle in evidenza anzitutto a quel pezzo di popolo cui dobbiamo chiedere di sostenere un candidato che eviti il ritorno in Campidoglio della sinistra più faziosa d'Italia, quella romana. E scongiurare la follia di un comune a Cinque stelle che, se tanto mi dà tanto, non farebbe meno danni di quanto accade in città come Livorno o Quarto». Parole del leader de La Destra, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e candidato Sindaco di Roma.
Storace: Via i tecnici
«Togliete di mezzo per favore i nomi 'tecnici' - dice - che con le carriere che hanno fatto sono più politici di tanti altri ma senza aver mai pagato un tributo al consenso popolare. E spiace che persone intelligenti come Guido Bertolaso mostrino plateale disprezzo verso le elezioni primarie. Il popolo non conta? Per noi la sovranità è un valore e domenica 31 gennaio diremo anche per fare cosa con la nostra proposta per Roma».
#sevoifai
E prosegue: «A destra non ci deve essere paura a candidarsi». "#sevoifai - annuncia Storace - è l'hashtag ideale per simboleggiare il diritto al riscatto di una comunità. A Roma la sinistra ha scelto il candidato più debole che potesse esprimere, dopo la catastrofe Marino, il sindaco che è durato meno di tutti perché persino i suoi hanno dovuto cacciarlo. E' un'occasione da non perdere se si sarà capaci di raccontare una storia unitaria e comunitaria». (Fonte Askanews)
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