26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
il bollettino della protezione civile

Allerta neve, temperature in picchiata e forti venti al Centro-Sud

Dalle prime ore del weekend ci aspetta un salto in pieno inverno. Proprio quello che ancora non avevamo visto

ROMA - Da oggi il rapido approfondimento di una saccatura verso il mediterraneo centrale, alimentata dalla discesa di aria molto fredda di origine artica, porterà una marcata instabilità al sud e sulle regioni centrali adriatiche, con quota neve in generale abbassamento. Su gran parte della penisola ci sarà un'intensa ventilazione settentrionale e un netto calo delle temperature. Lo dice il Dipartimento della Protezione Civile, che sulla base delle previsioni disponibili e d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L'avviso della Protezione Civile
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (protezionecivile.gov.it). L'avviso prevede dalla prime ore di oggi, sabato 16 gennaio, venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali sulla Liguria e sui rilievi del Piemonte, in estensione nel corso della giornata a Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Nevicate su Abruzzo, Marche e Molise
L'avviso prevede inoltre, già dalla mattinata, nevicate - con apporti al suolo da moderati a puntualmente abbondanti sulle aree montuose - su Marche, Abruzzo e Molise a quote inizialmente superiori a 500-700 metri, in calo fino a 200-400 metri nella serata e in successivo abbassamento fino al livello del mare nella giornata di domani, domenica 17, quando sarà possibile anche qualche sconfinamento sull'Umbria. Si prevedono poi nevicate su Campania orientale, Basilicata e Puglia a quote inizialmente superiori a 700-900 metri, in calo fino a 300-500 metri nella serata e in successivo abbassamento fino a 100-200 metri nella giornata di domenica, con apporti al suolo complessivi da deboli a moderati.

Criticità gialla anche in Sicilia
Nevicate sono attese, sempre dalla mattina di domani, anche su Calabria e Sicilia settentrionale a quote inizialmente superiori ad 800-1000 metri, in calo fino a 500-700 metri nella serata e in successivo abbassamento fino a 300-400 metri nella giornata di domenica, con temporanei sconfinamenti anche a quote inferiori e con apporti al suolo complessivi moderati, fino ad abbondanti sui settori siciliani. Infine, si prevedono deboli nevicate al di sopra dei 500-700 metri anche sulla Sardegna. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato su Abruzzo, Calabria, Puglia, parte del Molise e su gran parte della Sicilia. (Fonte Askanews)