19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
la proposta di legambiente

Allarme smog a Roma, serve il blocco del traffico

Trecentosettantotto superamenti complessivi nelle 13 centraline e 27 giorni consecutivi in stato d''allerta. E va sempre peggio

ROMA - La pioggia stenta ad arrivare e i livelli di smog nell'aria cittadina sono da allarme rosso. Gli attivisti di Legambiente hanno esposto uno striscione gigante a Castel Sant'Angelo per chiedere il blocco del traffico: le targhe alterne non sono sufficienti.

Non solo Pechino, soffre anche Roma
Prosegue l'allarme smog nella Capitale. Trecentosettantotto superamenti complessivi nelle 13 centraline e 27 giorni consecutivi in stato d'allerta. E va sempre peggio. Da ieri una coltre di nebbia avvolge alcuni quartieri della Città eterna e una pioggerellina leggera obbliga ad aprire gli ombrelli, ma non è una precipitazione come le altre. Ci avvolge un'atmosfera quasi onirica che ci obbliga a riflettere sull'alto tasso di inquinamento dell'aria che stiamo respirando. Non solo Pechino, dunque. Ci siamo dentro anche noi.

La proposta di Legambiente
La peggiore di tutte è Cinecittà, ma anche il resto della città non è messo meglio. Gli attivisti di Legambiente si sono ritrovati sotto Castel Sant'Angelo per esporre lo striscione gigante No allo Smog, nel giorno in cui i superamenti di PM10 a Roma sono diventati complessivamente di più di quelli in ognuno degli ultimi 4 anni. Secondo Legambiente: «Curare la Mal'aria di Roma con le targhe alterne si deve fare ma non basta, bisogna passare a blocchi del traffico completi, allargamento immediato della ZTL, rilancio del trasporto pubblico, del car-saring, della ciclabilità». Intanto il meteo promette bel tempo fino a Capodanno, ma stavolta non è una buona notizia.