24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
vincono sempre gli stessi

Piazza Navona, nuovo scandalo per la festa della Befana

Le postazioni sono state assegnate ai soliti noti e con punteggi qualità bassissimi. Certo, i posti sono stati dimezzati, ma ad avere avuto le autorizzazioni sono sempre gli stessi nomi, con Tredicine in testa

ROMA - La pubblicazione delle graduatorie per i posti della nuova fiera più famosa dell'Epifania ha fatto scoppiare la bufera. Non perché il problema sia nuovo, ma perché è lo stesso da anni quando molti nutrivano speranze di cambiamento. I posti sono stati assegnati ai soliti nomi, con Tredicine in testa. Purtroppo, non è cambiato proprio nulla.

Cosa è successo
Le postazioni sono state assegnate ai soliti noti e con punteggi qualità bassissimi. Certo, i posti sono stati dimezzati, ma ad avere avuto le autorizzazioni sono sempre gli stessi nomi, con Tredicine in testa. I prodotti venduti hanno qualità vicine allo zero e la fiera dell'Epifania della Capitale rischia di fare, ancora una volta, una pessima figura. Tante le domande e le perplessità. Ma con la giunta Marino non dovevano cambiare le cose? Con la cacciata dell'ex sindaco abbiamo fatto un altro passo indietro, o i posti erano già stati assegnati?

Orfini: Bisognava cambiare le norme, ma non è stato fatto
Sulla questione è intervenuto il commissario del pd romano, Matteo Orfini, che sostiene: «Quel bando era vincolato nella stesura da norme superiori (intesa stato regioni e comunali, mi sembra di ricordare) - scrive in un lungo post su Facebook - furono utilizzati tutti gli spazi possibili per aprire il bando e inserire principi che garantissero la qualità. Ma i paletti normativi sono piuttosto rigidi. Anche perchè quella di piazza Navona è una 'fiera' e quindi è sostanzialmente riservata a una specifica tipologia di operatori. Se si voleva alzare il livello qualitativo bastava cambiare la natura della manifestazione. Cosa che è nelle competenze del Comune di Roma fare attraverso una delibera. E che però il Comune di Roma -nè prima di Marino nè con Marino- ha ritenuto di fare». A noi sembra il solito scarica barile.