Terrorismo, da lunedì 23 il nuovo dispositivo di sicurezza per la Capitale
Sulle volanti personale specializzato, nuovi giubbotti antiproiettile e non solo
ROMA - Per garantire la sicurezza nell'anno del Giubileo della Misericordia, a Roma «nel quotidiano saranno impegnati 2000 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e forestale». Lo ha detto il questore di Roma, Nicolò D'Angelo, dopo la Conferenza romana per la sicurezza del Giubileo, spiegando che «per eventi giubilari e altri eventi particolari saranno emanate apposite ordinanze per prevedere misure e uomini aggiuntivi, come ad esempio in occasione dell'esposizione della salma di Padre Pio e la beatificazione di madre Teresa di Calcutta».Dal 23 novembre partirà invece il nuovo dispositivo di sicurezza.
Gabrielli: Ci sono delle criticità, ma non sono catastrofiche
Si è tenuta oggi la conferenza stampa per la presentazione del piano sicurezza per il Giubileo, alla quale ha partecipato anche il prefetto della Capitale. Tanti i nodi affrontati. «Per venire incontro alle esigenze degli operatori, abbiamo chiesto al ministero un potenziamento del dispositivo di sicurezza, tra cui quello principe dei giubbotti antiproiettile, possibilmente di nuova generazione» ha affermato il prefetto di Roma Franco Gabrielli, presentando le misure di sicurezza per il Giubileo, e rispondendo a una domanda dotazioni delle forze dell'ordine. Rispetto alle dotazioni, ha sottolineato Gabrielli, «sicuramente ci sono criticità, ma non si può parlare di dimensioni così catastrofiche».
Meno scoop e più accertamenti
Gabriello ha chiesto collaborazione anche ai giornalisti, invitandoli a fare il loro lavoro con serietà e professionalità. «Abbiamo tutti l'esigenza di fornire alle nostre collettività informazioni quanto piu certificate. Questo non e' solo il Giubileo al tempo dell'Isis, ma anche del mondo dell'informazione senza filtro e della egemonia dei social network, in questi momenti cosi' difficili il ruolo dei media è fondamentale . E l'etica è fondamentale: sulla tempestività deve prevalere la validità. Vi lancerei un invito: meglio uno scoop in meno e un accertamento in più», ha detto invece il prefetto di Roma rivolto alla stampa.
Il dispositivo di sicurezza partirà il 23 novembre
Rassicurazioni sono giunte anche dal questore di Roma. «Abbiamo tantissimi reparti, come i Nocs e Gis, in allerta che sono pronti e che hanno già un protocollo di intervento. Inoltre abbiamo specializzato anche altro personale che farà parte delle volanti», ha annunciato il questore di Roma, Nicolo' D'Angelo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del piano sicurezza in vista del Giubileo parlando del rischio terrorismo. «Il modello organizzativo della sicurezza per il giubileo è contenuto in un' ordinanza che avrà un valore per tutto l'arco dell'anno e il dispositivo di cui parliamo nell'ordinanza è stato formulato anche in particolare in base alle esigenze attuali, si può definire un dispositivo di sicurezza ai tempi dell'Isis» ha detto, aggiungendo: «Non possiamo sottovalutare la minaccia, è una questione di responsabilità in primis verso i cittadini». Il dispositivo di sicurezza contenuto nell'ordinanza si articola in un piano contenuto in oltre 200 pagine. Un dispositivo che partirà dal 23 novembre «e in questi 15 giorni testeremo anche eventuali necessità di modifiche per perfezionare il dispositivo", ha concluso il questore. (Fonte Askanews)
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